mercoledì 31 dicembre 2008
martedì 30 dicembre 2008
Auguri
lunedì 29 dicembre 2008
Anno vecchio addio!
2008
Lentamente te ne vai
portandoti appresso
tutti i giorni trascorsi
con gioia o in solitudine
triste.
Menzognero è lo sguardo
rivolto al passato:
riporta alla luce
malinconia e pianto
sottraendo alla vista
ciò che di buono e bello
vi sarà pur stato.
La neve fuori,
gelida, copre ogni cosa:
nessuno spiraglio di sole
a riscaldare il cuore.
Ecco ora in arrivo
un raggio di luce:
è l' anno nuovo
col volto di bimbo
che porta con sé
nuova vita
e tanta speranza.
Censorina
giovedì 25 dicembre 2008
lunedì 22 dicembre 2008
Una grande gioia
Appena giunta a casa mi ha mostrato orgogliosa la sua medaglia e l' ha messa con tutte le altre che sono ormai molte.
Lei è sempre contenta, anche quando la medaglia è solo per aver partecipato. Forse ha compreso meglio lei di altri il vero spirito di queste gare.
giovedì 18 dicembre 2008
Avvento
Rallegratevi sempre nel Signore:
ve lo ripeto, rallegratevi,
il Signore è vicino. (Fil 4,4.5)
martedì 16 dicembre 2008
domenica 14 dicembre 2008
Il Ghirlandaio - Natività
venerdì 12 dicembre 2008
Il procuratore ha archiviato l’indagine
ALBERTO GAINO La Stampa
Ora il procuratore ha richiesto l' archiviazione. Mi auguro che questa notizia sia postata in prima pagina sugli stessi giornali che l' avevano divulgata a titoloni.
I sacerdoti sono abituati a perdonare, anche se la loro dignità è stata gravemente intaccata, ma quelle persone avranno qualche rimorso? Me lo auguro.
martedì 9 dicembre 2008
Numeri choc
L'aumento dei prezzi stritola i paesi in via di sviluppo. Oltre 960 milioni di denutriti. La crisi finanziaria in corso potrebbe aggravare la situazione. Fao in allarme: rischi per il 2009.
(La Stampa- 9.12.2008)
Cosa possiamo fare, oltre a preoccuparci e soffrirne? Viviamo bene nel nostro egoismo anche lamentandoci se non va tutto come vogliamo. Questa mattina ero contenta per fatti miei personali, ma quando mi sono connessa e si è aperta la home page de La Stampa, la mia contentezza è svanita. Come possiamo guardare la foto di questi bambini senza provare dei sentimenti contrastanti? Posso io festeggiare tranquillamente il Natale con i miei nipotini che hanno le camerette piene di cose e desiderano qualcos' altro? Basta qualche offerta a qualche Organizzazione umanitaria, o ai Missionari per mettermi a posto la coscienza?
domenica 7 dicembre 2008
L' Incarnazione (Dittico)
Purezza, anima e un che di fanciullesco nei tratti e nei colori.
martedì 2 dicembre 2008
8 Dicembre- Immacolata Concezione
Bartolomé Esteban Pérez Murillo
Madre nostra
Sola con tuo figlio
nel buio di una grotta
in silenzio preghi per noi.
Madre del cielo e della terra
perdonaci per la nostra assenza.
Svegliaci dal nostro torpore
illumina la nostra mente
portaci per mano.
Non ci abbandonare Madre nostra
facci ritrovare
la via della pace e dell'amore.
franca bassi
ceglieterrestre.splinder.com/
domenica 30 novembre 2008
Crocifisso
sabato 29 novembre 2008
mercoledì 26 novembre 2008
Fuochi di Novembre
Per ora ho lasciato che la bambina avvertisse solo la magia della poesia, senza turbare il suo animo.
FUOCHI DI NOVEMBRE
Bruciano della gramigna
nei campi,
un' allegra fiamma suscitano
e un fumo brontolone.
La bianca nebbia si rifugia
fra le gaggie
ma il fumo lento si avvicina,
non la lascia stare.
I ragazzi corrono corrono
al fuoco
con le mani nelle mani,
smemorati,
come se avessero bevuto
del vino.
Per lungo tempo si ricorderanno
con gioia
dei fuochi accesi in novembre
al limitare del campo.
Attilio Bertolucci
venerdì 21 novembre 2008
Pillola per lo spirito
NON ANDARE VIA SIGNORE
Signore, se la porta del mio cuore dovesse restare chiusa un giorno,
abbattila ed entra, non andare via.
Se le corde del mio cuore, non dovessero cantare il tuo nome un giorno,
ti prego aspetta, non andare via.
Se non dovessi svegliarmi al tuo richiamo un giorno,
svegliami con la tua pena..non andare via.
Se un altro sul tuo trono io dovessi porre un giorno,
tu, mio Signore eterno, non andare via.
Rabindranath Tagore
mercoledì 19 novembre 2008
Commenti a "Domenica sera"
Domenica sera
Qualche volta basta poco per essere felici, dimenticare le tristezze e vivere un pomeriggio come se gli anni sulle spalle fossero la metà
Oggi pomeriggio il nostro vice-don ha fatto il suo ingresso ufficiale nella nuova Chiesa di cui sarà parroco,e, come è consuetudine in questi casi, l'abbiamo accompagnato.
Siamo partiti in molti con il pullman e le auto. C' era un discreto numero di bambini, i miei tre nipoti in testa, che di corsa si sono sistemati sugli ultimi sedili. Nelle orecchie avevo le raccomandazioni di mia figlia: era la prima volta che andavo in qualche posto con tutti e tre, quindi: nei sedili in fondo anche la nonna.
All' andata tutto abbastanza tranquillo. I bambini sapevano che ci sarebbe stata la Messa, un pò lunga, con il Vescovo, ma erano avvisati che un allegro Buffet avrebbe fatto seguito al rito. Qualcuno pensava al festeggiato e si chiedeva perchè non fosse sul pullman anche lui. La funzione è stata solenne, commovente, partecipata ed è poi giunta l' ora dell' atteso rinfresco. Tutti si sono abbuffati ( più gli adulti che i bambini) ed era già notte quando siamo tornati al pullman.
Ora però l'atmosfera era un po' strana
"Ma il don non viene proprio più da noi?" è stata la domanda di un bambino che si stava rendendo conto in quel momento del significato di quel viaggio pensato come una gita che in realtà era l' inizio di una privazione: il don non avrebbe più giocato con loro, avrebbe celebrato la Messa in quella chiesa lontana per quei bambini che non conosceva. Sentendo la tristezza farsi avanti, mi sono messa a cantare (mi piace molto); un pò per volta tutti i bambini si sono uniti e abbiamo cantato a squarciagola per tutto il tempo del viaggio. Alla fine, con simulata educazione, abbiamo chiesto scusa a tutti per aver rotto i timpani e le scatole.
Che dire? Sono tornata a casa senza voce, ma felice, come non mi succedeva da molto.
Al momento dei saluti ecco un grande regalo da mio nipote: "Grazie, nonna per la bella gita.
Non potrei chiedere di più.
giovedì 13 novembre 2008
Un gatto d' Autunno
Per rendere più divertente la memorizzazione della poesia abbiamo cercato su Internet e, con un pò di pazienza, l' abbiamo trovata. La so quasi a memoria anch' io.
Il gatto rincorre le foglie
secche sul marciapiede.
Le contende (vive le crede)
alla scopa che le raccoglie.
Quelle che dai rami alti
scendono rosse e gialle
sono certo farfalle
che sfidano i suoi salti.
La lenta morte dell' anno
non è per lui che un bel gioco
e per gli uomini che ne fanno
al tramonto un lieto fuoco.
Gianni Rodari
lunedì 10 novembre 2008
Poesia dell' acqua
La fortuna di vivere vicino alle distese d' acqua non è poca cosa.
Sono un pò stanca di essere rinchiusa fra i monti, non ne avverto più la poesia....
o forse la poesia non è più in me.
domenica 9 novembre 2008
Una donna d' altri tempi?
Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.
Guido Reni - La Madonna del cucito
giovedì 6 novembre 2008
Puncetto valsesiano- Valsesia (VC)
www.valsesiablog.it
Io l'avevo imparato da ragazza, ma poi l' ho perso per la strada della vita.
martedì 4 novembre 2008
5 Novembre
Passano gli anni, il tuo volto è sempre giovane, mi guarda sorridente, i tuoi occhi mi parlano e dicono quello che io desidero ascoltare.
Buon compleanno, piccolo mio.
lunedì 3 novembre 2008
Riflessioni
La vita dopo la morte - Il Pontefice mette in guardia da superstizione, secolarizzazione e sincretismo: “Oscurano la verità sull’aldilà”
CITTA’ DEL VATICANO - Le superstizioni, la secolarizzazione, ma anche la 'marmellata' che unifica i credi delle diverse religioni in un'unica visione buonista, mettono a rischio la fede dei cristiani nell'Aldila'. "Gli uomini e le donne di questa nostra epoca desiderano ancora la vita eterna? O forse l'esistenza terrena e' diventata l'unico loro orizzonte?", si e' chiesto il Papa nel discorso che ha preceduto l'Angelus nella giornata dei defunti. "E' necessario anche oggi - ha scandito Benedetto XVI - evangelizzare la realta' della morte e della vita eterna, realta' particolarmente soggette a credenze superstiziose e a sincretismi, perche' la verita' cristiana non rischi di mischiarsi con mitologie di vario genere". In realta', ha osservato il Pontefice citando Sant’Agostino, “tutti vogliamo la 'vita beata', la felicita'; non sappiamo bene che cosa sia e come sia, ma ci sentiamo attratti verso di essa". "E' questa - ha sottolineato il Papa - una speranza universale, comune agli uomini di tutti i tempi e di tutti luoghi. L'espressione 'vita eterna' vorrebbe dare un nome a questa attesa insopprimibile: non una successione senza fine, ma l'immergersi nell'oceano dell’infinito amore, nel quale il tempo, il prima e il dopo non esistono piu'. Una pienezza di vita e di gioia: e' questo che speriamo e attendiamo", una "speranza della vita eterna fondata realmente nella morte e risurrezione di Cristo". "Sono risorto e ora sono sempre con te": con queste parole del Vangelo, ha ricordato ancora Benedetto XVI, "il Signore ci dice: ovunque tu possa cadere, cadrai nelle mie mani e saro' presente persino alla porta della morte. Dove nessuno puo' piu' accompagnarti e dove tu non puoi portare niente, la' io ti aspetto per trasformare per te le tenebre in luce". Nel breve discorso, il Pontefice ha poi evocato la verita' cristiana della comunione con i nostri defunti. "La speranza cristiana - ha sottolineato - non e' mai soltanto individuale, e' sempre anche speranza per gli altri. Le nostre esistenze sono profondamente legate le une alle altre ed il bene e il male che ciascuno compie toccano sempre anche gli altri". Cosi' - ha proseguito - "la preghiera di un'anima pellegrina nel mondo puo' aiutare un'altra anima che si sta purificando dopo la morte. Ecco perche' la Chiesa ci invita a pregare per i nostri cari defunti e a sostare presso le loro tombe nei cimiteri". "Maria, stella della speranza - ha quindi concluso Benedetto XVI - renda piu' forte e autentica la nostra fede nella vita eterna e sostenga la nostra preghiera di suffragio per i fratelli defunti".
da Petrus (quotidiano on line)
www.papanews.it/news.asp
domenica 2 novembre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
1 Novembre: Tutti i Santi
Dal Libro della Sapienza
Dio ha creato l’uomo per l’immortalità;
lo fece a immagine della propria natura.
Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo;
e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro dipartita da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.
Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.
lunedì 27 ottobre 2008
Frase interessante
...Il problema con il mondo è che gli stupidi hanno assolute certezze e le persone intelligenti sono piene di dubbi." — Bertrand Russell
giovedì 23 ottobre 2008
I fiori e le piante
Ancora qualche foto
(costa Sud- Ovest di Tenerife)
Le foto le ho scattate da un catamarano col quale abbiamo esplorato la costa e ci siamo spinti al largo fino a vedere l' isola di La Gomera. Abbiamo visto i delfini e le balene pilota che vivono in quella zona.
Il mare era mosso, non riuscivo a stare in piedi senza aggrapparmi con entrambe le mani al parapetto e non ho potuto fotografarli. Per fortuna , al contrario di molti, non ho sofferto il mare: stando a prua ho guardato sempre dritto davanti a me
domenica 19 ottobre 2008
Madonna del Rosario di Pompei
Il dipinto fu comprato da un rigattiere da Padre Alberto Maria Radente del Convento di S. Domenico Maggiore che lo donò a Bartolo Longo. Accadde poi che una giovane che si era recata al Santuario per chiedere alla Madonna di essere guarita dall’epilessia, fosse guarita e, da quel momento, la chiesa è divenuta un luogo di pellegrinaggio internazionale.
I fedeli hanno arricchito il quadro con le loro offerte votive: oro, gioielli, pietre preziose, che oggi sono stati allontanati dalla tela per evitare dei danni alla stessa.
Poco distante dal santuario c’è la casa di Bartolo Longo il cui piano superiore è stato adibito a museo ed ospita stampe che descrivono le eruzioni del Vesuvio dal 1621 al 1944, nonché frammenti di minerali e rocce vulcaniche e fotografie.
www.pompei.it/categoria/santuario.htm
sabato 18 ottobre 2008
Tour dell' isola di Tenerife
Quello che più colpisce di questa isola è la grande varietà di paesaggio che cambia quasi ad ogni tratto di strada percorsa.
Dalla zona brulla e secca del Sud, attraverso il litorale Ovest , con coste alte a strapiombo sul mare,si raggiunge il Nord dove le piantagioni di banano, di canna, di vite esplodono nella loro verde bellezza.
Tour per i turisti logicamente, con visita agli alberi millenari, alla villa spagnola, ad una bellissima Chiesa e alla città di Puerto, primo insediamento turistico dell' isola.
Un pò di Storia del luogo, per bocca della simpatica guida, ci fa immaginare i predoni che, in tempi lontani, qui si insediarono fuggendo da furiosi inseguimenti e si trasformarono in un tranquillo popolo di coltivatori.
Come tutte le guide anche la nostra ci conduce,a suo dire, nei luoghi migliori per poter fare qualche acquisto di Souvenirs e, soprattutto, di prodotti locali..
Sono tornata a casa con zafferano, dolce di banane (buono) , piccoli fichi secchi e crema di aloe(curativa)
Qualcuno ha acquistato anche il "bananito" e la "malvasia", ma io ho pensato al peso della valigia.
giovedì 16 ottobre 2008
Tenerife
Ringrazio sempre il Signore per le opportunità di cui a volte godo.
Sono stata contenta di aver realizzato un mio sogno che si protraeva da tempo: visitare le isole Canarie.
Ai tempi dell' insegnamento una mia collega vi si recava molto spesso e aveva visitato tutte le isole. Io, un pò per problemi familiari, un pò per altri motivi le mettevo sempre nel cassetto insieme ad altri sogni.
Ora sono riuscita a realizzarlo in parte visitando l' isola di Tenerife.
All' arrivo a Tenerife Sud sono rimasta un pò delusa: ero stanca e il paesaggio che mi si è presentato mi ha rattristata. " Dove sono venuta a finire?" Ciuffi d' erba che spuntavano da terra scura, alture sassose, verde inesistente: il tutto mi sembrò poco ospitale.
Mi recai subito alla spiaggia. Altro sgomento: sabbia quasi nera, piccolo golfo sul quale si protendeva un molo scuro. Non avevo mai visto niente di simile. Amo il mare, le spiagge grandi, assolate e bianche e lì sembrava tutto triste.
Entrai in acqua smuovendo la sabbia nera. Avanzai lentamente in essa e allontanandomi dalla riva incominciai a comprendere la bellezza della diversità di quel luogo.
L' acqua era limpidissima e vi si intravedeva lo scuro fondo sabbioso disegnato dalle onde.
Il fascino strano del luogo aveva incominciato ad agire su di me.
Tenerife: costa Adeje
domenica 5 ottobre 2008
A RILEGGERCI
A SANT' AGOSTINO E' ATTRIBUITA QUESTA FRASE: " CHI CANTA PREGA DUE VOLTE"
BUONA SETTIMANA
venerdì 3 ottobre 2008
4 Ottobre- San Francesco d' Assisi
Cantico di frate sole
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedizione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfane,
e nullu homo ène dignu Te mentovare.
spezialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significazione.
Laudato si', mi' Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ai formate clarite e preziose e belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
e per aere e nubilo e sereno e onne tempo,
per lo quale a le Tue creature dai sustentamento.
Laudato si', mi' Signore, per sor'Acqua,
la quale è multo utile et humile e preziosa e casta.
Laudato si', mi' Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la notte:
et ello è bello e iocundo e robustoso e forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta e governa,
e produce diversi frutti con coloriti fiori et herba.
Laudato si', mi' Signore,
per quelli ke perdonano per lo Tuo amore
e sostengo infirmitate e tribulazione.
Beati quelli ke '1 sosterrano in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si', mi' Signore,
per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po' skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue santissime voluntati,
ka la morte secunda no '1 farrà male.
Laudate e benedicete mi' Signore et rengraziate
e serviateli cum grande humilitate.