Eccoci arrivati al nuovo anno. Uno dopo l'altro passano inesorabilmente. Fare bilanci su come il tempo sia trascorso sembrerebbe opportuno, ma oggi non ne ho voglia.
Già ho parlato di tempo nel post precedente e ringrazio di cuore tutti coloro che hanno commentato e lasciato auguri: mi hanno fatto molto piacere, ma purtroppo non ero a casa gli ultimi due giorni e non sono riuscita a rispondere a tutti.
Oggi mi sono occupata dei calendari che ho in casa e mi ha fatto un po' pensare la facilità con la quale, uno dopo l'altro, ho distrutto quelli vecchi e li ho sostituiti con calendari nuovi fiammanti come se si trattasse di stracci anzichè di tempo prezioso ormai trascorso.
Domani mattina ci sarà la raccolta differenziata della carta e allora mi sono detta che era il momento giusto.
Prima quello della cucina, appeso al muro, che mi guarda ogni mattina mentre faccio colazione; poi quello sulla scrivania del pc, che sta in piedi da solo e che scelgo sempre per le immagini. Un altro, omaggio della farmacia, vicino al telefono (e sono tre). Ci sarebbe ancora l'agenda settimanale da tavolo, ma quella devo tenerla almeno per un po' e controllare bene se ho ottemperato a tutti gli impegni.
E il calendario che ho nella testa? Quello non lo posso e non lo devo distruggere: posso soltanto cercar di tenere in evidenza le cose buone che ci sono state, oscurare quelle meno buone e ringraziare il Signore perchè mi ha concesso di vivere in questo anno trascorso e di varcare la soglia dell'anno nuovo.
Buon 2013 a tutti!