Le prime parole di questo brano, tratto dal Libro del Siracide, mi hanno colpita non poco: "Rancore e ira sono cose orribili.."
Qualche volta mi arrabbio molto, poi mi pento, ma ormai non serve. Invidio nel senso buono chi riesce sempre a mantenere la calma, chi assomiglia a Dio "lento all'ira e grande nell'amore".
Rancore e ira sono cose orribili,
e il peccatore le porta dentro.
Chi si vendica subirà la vendetta del Signore,
il quale tiene sempre presenti i suoi peccati.
Perdona l'offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può chiedere la guarigione al Signore?
Lui che non ha misericordia per l'uomo suo simile,
come può supplicare per i propri peccati?
Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore,
come può ottenere il perdono di Dio?
Chi espierà per i suoi peccati?
Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.
Ricorda i precetti e non odiare il prossimo,
l'alleanza dell'Altissimo e dimentica gli errori altrui.
Post sempre "mirati" e che propongono spiritualità, riflessione.
RispondiElimina"Rancore e ira sono cose orribili".
Così come l'odio e la cinica indifferenza.
L'autentica grandezza dell'essere umano è perdonare, sempre: "Non sette volte, ma settanta volte sette", invita la Parola di oggi.
Certo, la Paola... ma poi occorrono i nostri fatti, non le nostre povere parole...
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(Un PVT nella tua posta. Ciao, Paola).
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RispondiEliminaCerto, la Parola (e non... Paola, come ho erroneamente scritto. Ma forse non è un caso fortuito: la Parola e... tante persone come Paola!).
LUCIA: Face Book ha ingoiato tutto, hai ragione perfettamente: c'è una fine per ogni cosa, ma il Blog non finirà perchè non ha niente a che vedere con la superficialità e la fretta di FB.
RispondiEliminaAuguro a te una felice settimana.
Paola
CARLO:ho strascurato un po' il Blog in questi ultimi tempi, ma quel passo del Siracide (letto su FB) mi ha fatto molto riflettere e ho desiderato condividerlo. A presto.
L'odio spesso fa più male a chi lo prova. A me sta succedendo un fatto molto spiacevole...I miei vicini di casa hanno litigato molte volte in questi anni e sono arrivati ad odiarsi a morte. Entrambi hanno cercato di farci schierare da una parte o dall'altra, ma a noi nessuno di loro aveva fatto del male e abbiamo cercato di mantenere buoni rapporti con entrambe...Alla fine comunque, una delle famiglie ci ha tolto il saluto e ci guarda con odio perchè siamo rimasti amici con l'altra famiglia. O magari l'altra famiglia ci ha messi in cattiva luce, chissà cosa ha detto, pur di far vedere che stiamo dalla sua parte. Il classico "fra i due litiganti il terzo gode"
RispondiEliminaChe brutto mondo...siamo odiati senza aver detto nulla ne' aver litigato con nessuno...
Già, "che brutto mondo..."!
RispondiEliminaKatherine esprime molto bene, da quel piccolo ma non insignificante fatto, quanto la nostra società sia diventata permalosa, invidiosa, impermeabile alla sincera convivenza di rapporti semplici, di umanità e fraternità.
Perchè siamo arrivati a questa situazione di non volerci più "sopportare"?
Un caro ed affettuoso saluto a te e alla tua famiglia ....
RispondiEliminascusami se non sono molto presesente negli ultimi tempi,
ma gli impegni di lavoro sono tanti!
Buon fine settimana!!!
Grazie a voi cari amici che avete commentato questo post sul perdono. L'esperienza vissuta da Kathe non è purtroppo nuova. A me successe una cosa simile ai tempi delle magistrali ed è una cosa veramente brutta. Io non mi sentivo di trascurare una ragazza un po' strana solo perchè non era benvoluta dalle altre che, per questo motivo, tennere il broncio a me.
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