Le nostre colpe
“Se qualche volta la nostra povera gente è morta di fame, ciò non è avvenuto perché Dio non si è preso cura di loro, ma perché voi e io non abbiamo dato, perché non siamo stati uno strumento di amore nelle sue mani per far giungere loro il pane e il vestito necessario, perché non abbiamo riconosciuto Cristo quand’Egli è venuto, ancora una volta, miseramente travestito nei panni dell’uomo affamato, dell’uomo solo, del bambino senza casa e alla ricerca di un tetto”.
Madre Teresa di Calcutta
Ciao Paola, è vero tutte le volte che qualcuno muore di fame per noi è colpa di Dio che permette che ciò succeda e non pensiamo mai che però Dio ha messo noi sulla strada di quelle persone proprio per aiutarle.Ciao, buona settimana, Antonella.
RispondiEliminaNoi portiamo il peso delle morti causate dalla nostra ingordigia.
RispondiEliminaAi Paesi poveri non basta l'elemosina, ma serve qualcosa di più.
Ciao Paola.
Salve,
RispondiEliminain questo ed in altri tuoi post anch'io trovo un richiamo contro il torpore e anche il tepore che spesso appanna il mio modo di vivere la fede. Per queste occasioni di riflessione , porte in maniera semplice ed efficace, ti ringrazio di cuore Marilena