giovedì 6 giugno 2013
Sera di giugno
La luna doveva già essere alta dietro il monte
Tutta la pianura, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore d'alba.
A poco a poco al dilagar di quel chiarore, anche nella costa cominciarono a spuntare i covoni raccolti in mucchi, come tanti sassi posti in fila.
Degli altri punti neri si muovevano per la china, e a seconda del vento giungeva il suono grave e lontano dei campanacci che portava il bestiame grosso, mentre scendeva passo passo verso il torrente.
Di tratto in tratto soffiava pure qualche folata di venticello più fresco dalla parti di ponente e per tutta la lunghezza della valli udivasi lo stormire delle messi ancora in piedi.
Giovanni Verga
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Ciao Paola, bellissimo il passo del Verga. A scuola non mi piaceva, l'ho apprezzato con il passare degli anni.Peccato, non riesco a vedere la fotografia, tornerò più tardi.
RispondiEliminaCiao, buona serata.
Antonella
Ricordo di aver riletto i Promessi Sposi dopo molti anni dalla fine della scuola e di averli poi apprezzati. Quando si affrontano le letture per dovere non si valutano appieno. Diciamo anche che la nostra percezione cambia con il passare degli anni, come tu dici. Non capisco di quale foto tu parli. Buona serata a te.
RispondiEliminapaola
Grazie per le magnifiche rose: ho l'impressione di sentirne il profumo! E la musica? Quanto l'ho ascoltata! Claiderman? Come si fa a postarla? Bacioni cara Paola.(anch'io non vedo l'immagine del post.)
RispondiEliminaCara amica,bellissimi i tuoi fiori,di Giovanni Verga che posso dire,non lo amo e forse lui nemmeno, mi ha però tormentato per tutti gli anni del Liceo (classico).
RispondiEliminaUn abbraccio,fulvio
Cara Lucia non è difficile postare una sola musica, ma è difficile da spiegare. Comunque ogni video di Yuotube ha un codice che trovi sotto "condividi". Poi lo incolli nel gadget con scritto "testo" e lo metti nella colonna a destra. Se non riesci, mi dai i due dati che servono per entrare nel Blog. Ti metto quello che vuoi e poi cambi la p.w. così io non posso più entrare. Ciao.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaEro convinta di esserci riuscita, ma avevo fretta di andare a letto e non ho guardato bene. Tentativo non riuscito. Dimmi, per e-mail che dati ti servono. Grazie infinite! Adesso: buona serata Paola!
EliminaPaola fatto! Però la musica con parte come si apre il post...A me piace moltissimo, penso che non sia troppo adatto a chi desidera commentare in santa pace. Vedrò di cambiarla! Ciao!
EliminaFULVIO: come ho già detto ad Antonella per i Promessi Sposi, io ho incominciato ad apprezzare gli autori parecchi anni dopo la scuola. Da poco ho acquistato tutte le novelle di Verga e devo dirti che sono molto belle. Un abbraccio a te.
RispondiEliminaPaola
ANTONELLA e LUCIA: evidentemente l'immagine non è visibile con tutto i browser; io uso Google Chrome e la vedo.
RispondiEliminaBellissima scelta.
RispondiEliminaBacio
Grazie Kylie. Bacio a te.
RispondiEliminaDa piccola quando andavo in vacanza in montagna sentivo spesso i suoni dei campanacci delle mucche, sono ricordi, che leggendo ora questo brano di Verga sono affiorati alla mia mente, e sono certa di sentire ancora quell'odore di erba fresca umida, perfetta.
RispondiEliminaUn abbraccio grande cara e buona domenica ^_^
E' incredibile come i ricordi riaffiorino ad una semplice lettura. Accade anche a me scorrendo i blog. Un abbraccio grande a te carissima e buona domenica.
EliminaPaola
Non posso che unirmi a Saray, anch'io ho molti ricordi della campagna che si risvegliano con una lettura, un profumo, un'immagine.
RispondiEliminaE nel tuo post, c'è tutto.
Grazie, Censorina e buona serata
Poca campagna, nella mia vita, ma molta nel mio immaginario. Giugno è sempre stato carico di promesse, nella mia infanzia, forse per il desiderio di respirare aria diversa, quella che sa di erba e di animali al pascolo.
RispondiEliminaUn saluto caro, Paola.
Stupenda descrizione! E poi i classici sono i classici, non c'è niente da fare! Ne ho fatto argomento proprio dell'ultimo mio post.
RispondiEliminaLe descrizioni nei romanzi sono ciò che più mi piace perché sono come fotografie nella vicenda raccontata.
Ciao, Paola, un abbraccio ♥