Bernadette alza lo sguardo alla
cima del pioppo accanto a lei per
scorgere se verso l'alto non spiri
forse qualche brezza che abbia
investito lo spineto di Massabielle.
Ma le foglie dell'albero, tremule
quasi sempre alla cima, sono
immobili, come senza respiro.
Ella guarda ancora la grotta
che è lì, a non più di dieci passi.
La pianta di rose selvatiche si
arrampica, immobile come
sempre, alla roccia.
Forse si era ingannata.
Ma ora non s'inganna.
Bernadette si strofina gli occhi,
li chiude, li apre, li richiude e li
riapre più volte; l'immagine
rimane.
La luce del giorno è quasi
scomparsa.
Soltanto nella nicchia della
grotta permane un bagliore, come
se si fossero attardati là
gli ultimi raggi dorati del sole.
F. Wefel
Un giorno molto particolare e un'Ave alla nostra Mamma.
RispondiEliminaSì, un giorno tutto dedicato a Lei. Grazie.
EliminaMolto bello, Paola.
RispondiEliminaCiao.
Grazie Gus. Un preghiera. A presto.
EliminaMolto belle le parole... dedicato a Lei...
RispondiEliminaUna bella preghiera.
Un abbraccio
Raffaella
Un abbraccio a te.
EliminaPaola
Belle parole.
RispondiEliminaBuona giornata!
Grazie. Buona giornata a te.
EliminaBella preghiera molto significativa. Un abbraccio
RispondiEliminaLourdes mi è rimasta nel cuore da bambina e spero di ritornarci. Bacio cara ^_^
RispondiEliminaSono accadimenti di una potenza incredibile; mi chiedo sempre come può sentirsi un essere umano di fronte ad una visione Celeste ...
RispondiEliminaUn caro saluto.
Bellissima la poesia...sono stata a Lourdes due volte, una volta da sola ed una insieme a mia figlia ... Sempre un' emozione LA GROTTA CON LA VERGINE .......Tante belle cose
RispondiEliminaOgni volta che vengo qui trovo il tuo blog sempre più bello!
RispondiEliminaIo a Lourdes non ci sono mai stata, ma c'è stato mio marito e mi ha detto che è un posto che lascia grandi emozioni dentro.
Buona settimana!
Il Blog è bello Kathe, ma io non ci ho più scritto. Cambio l'immagine e basta. Mi vergogno un po', ma non ho mai voglia di scrivere. Passerà. Un abbraccio.
EliminaPaola