martedì 1 maggio 2012
San Giuseppe lavoratore
Oggi è il primo Maggio, festa dei lavoratori. La Chiesa ci ricorda San Giuseppe e il suo lavoro di falegname.
Cercando una immagine per celebrare questo giorno, mi sono imbattuta in questo quadro del 1620 che si trova attualmente al Museo dell'Hermitage in San Pietroburgo.
Vi sono stata alcuni anni fa durante un viaggio in Russia. Purtroppo il tempo non era favorevole e così non ho potuto ammirare con il sole le splendide cupole dorate di questa antica città.
Ho però visitato il Museo per alcune ore. Poche ore non sono per nulla sufficienti ad ammirare tutte le bellezze che racchiude.
Questo quadro mi piace molto per il contrasto fra la luce che illumina i volti di Gesù e San Giuseppe e l'ombra che avvolge la zona in secondo piano.
Mi sono ricordata così di aver visto, oltre ad altri memorabili, un quadro di Rembrandt (Il padre misericordioso) che mi colpì per un effetto similare di luci e ombre.
Spero di poterci tornare con maggior tempo a disposizione.
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Ciao Paola, molto bello questo post che ci ricorda San Giuseppe in veste di lavoratore. Sono stata anch'io alcuni anni fa a San Pietroburgo mi sono fermata 3 giorni e il tempo è sempre stato brutto, era settembre e nevicava...ma l'ho trovata ugualmente tanto affascinante. Poi abbiamo fatto la navigazione del Volga fino a Mosca. Un viaggio meraviglioso! Ciao, buona serata, Antonella
RispondiEliminaGrazie Antonella per la tua visita. Io ero a Mosca e sono andata a Sanpietroburgo solo per qualche giorno, ma non sono riuscita a vedere molto.
RispondiEliminaIn questi giorni sono un po' stanca e non avevo voglia di scrivere. Ciao.
Con affetto. Paola
Io non sono stata in nessun Sanpietroburgo, il 1° maggio sono stata a recitare il rosario alle 17,30 in chiesa pioveva...mi è piaciuto.
RispondiEliminaIl 16 Giugno vado con la Parrocchia a Loreto a pregare per tutti i miei cari alla Madonnina.
Buonanotte!
1 Bacetto a te ♥ vany
VIOLA:Mio marito ha sempre curato gli occhi a Mosca ed è durante uno di questi viaggi che sono stata a Sanpietroburgo. Sono contenta per le tue preghiere e spero che ti ricorderai anche di me quando andrai a Loreto: io ci sono stata una volta, ma poche ore. Un bacio.
RispondiEliminaPaola
Ciao Paola, yi ringrazio tantissimo ho seguito i tuoi consigli e ho risolto il problema. Grazie ancora, ciao Antonella
RispondiEliminaIl quadro di Rembrandt. Henri Nouwen ci aveva scritto un libro meraviglioso: L'abbraccio benedicente.
RispondiEliminaUna meditazione sulla Parola di Dio e davanti al dipinto. Fantastico.
Riccardo: pensa che io mi sono seduta (abusivamente) per un bel momento davanti a quel quadro immenso (molto alto)e ne sono stata rapita. Ciao.
RispondiEliminaPaola, ho scoperto adesso che mio papà era amico di tuo marito, ho anche una foto di loro insieme, non so se riesco a mandartela tramite il blog, devo vedere come si fa. Comunque tuo marito mi conosce, conosce tutta la mia famiglia. Ciao, Antonella.
RispondiEliminaCara Paoletta
RispondiEliminaTi penserò pregherò anche per te te lo prometto.
Buonanotte!!
♥ vany
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAffascinante! Questi dipinti visti sul computer sono già belli, ma visti dal "vero" deve essere qualcosa che ti fa riconciliare con il mondo! Beate voi! Quando andrò in cielo vedrò tutte le meraviglie che non ho visto in terra!Buona serata!
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