sabato 2 novembre 2013

NOVEMBRE di Giovanni Pascoli



Ci sono alcuni momenti nei quali ricordo la mia passata vita di insegnante elementare. Questo è uno di quelli. 
Sono andata a cercare una poesia per il mese di Novembre, proprio come facevo un tempo. Allora sfogliavo libri e riviste didattiche, ora c'è Internet.
A pensarci bene, forse non sarebbe adatta a dei bambini.


NOVEMBRE

Gemmea l'aria, il sole così chiaro 
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, 
e del prunalbo l'odorino amaro 
senti nel cuore...


Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile.


E' l'estate
fredda, dei morti.

venerdì 1 novembre 2013

Salvatore Adamo




Ho trovato questa bella playlist di Salvatore Adamo, il cantante della mia giovinezza che oggi compie 70 anni. Non mi è stato possibile condividerla con le immagini, ma cliccando il link di Youtube si può ascoltare per intero. Credo che viva ancora in Belgio dove si era trasferito con la sua famiglia. E',secondo me, uno dei cantanti migliori degli anni sessanta, ma purtroppo é stato un po' dimenticato. 

http://www.youtube.com/v/SQ3TuNaDRVc?version=3&list=RD02SQ3TuNaDRVc&autohide=1&showinfo=1&autoplay=1&attribution_tag=-0H1xg4jeGR1uKmeByvgtw&feature=share

mercoledì 23 ottobre 2013

Testa vuota



E' da molto tempo che non posto più nulla. Mi sembra di avere la testa vuota e che non vi sia dentro nessun pensiero che possa interessare gli altri. Vengo ogni giorno qui e leggo i vostri post, pur non commentando sempre. 

Nel Blog di una amica ho letto che qualcuno sostiene che "se non si commenta è per mancanza di sostrato mentale". Cos'è il sostrato? Forse voleva dire "substrato". Oh povera me!
No, penso di avere ancora il "substrato", ma che la stanchezza che mi ha portato questo autunno si faccia sentire un po' tanto. E' autunno sì, ma sono le primavere che incidono.

Oggi è piovuto tantissimo e mi sa che non promette bene per domani. E' meglio pensare che l'acqua ci serve, purchè non faccia danni. 
Tornerò presto, almeno spero.

p.s. Dalle mie parti si dice "testa vuota come una zucca". Ma la zucca è vuota?

giovedì 3 ottobre 2013

Migranti




Muniti di sogni:
fedeli compagni di viaggio
e di utopie,
col fiato grosso
e piedi ormai stanchi,
seguono rotte
già sature di viandanti stremati,
e strappano
da mani rattrappite
dal freddo notturno del deserto,
frammenti di mappe inventate.
E vanno le genti,
da sempre,
in cerca di stelle polari e
terra nera,
ventre certo di vita,
rifugio sicuro di eutopia,
per costruire luoghi
fatti di sole caldo
e tenerezza lieve.
Ma a volte l'approdo agognato
nasconde insidie peggiori
di quelle scampate
per caso.
A volte
l'approdo agognato
riserba epilogo triste
peggiore di quello schivato.
Ed è di nuovo buio sull'umanità
incapace di ricordare
storie già scritte
di inenarrabili
misfatti...
Eppure vanno le genti
da sempre
in cerca
di mondi altri
per lasciare traccia
della speranza
che vive nel cuore
di ogni migrante
che da sempre intraprende viaggi
per salvare se stesso
e l'Umanità.


da "Parole Clandestine" di Elisa Kidanè

sabato 21 settembre 2013

Lucia Merli


Una pittrice che mi piace molto e della quale già altre volte ho parlato qui. 
Non ho ancora avuto l'opportunità di visitare una sua mostra. Qualcuno di voi potrebbe non essere lontano da Piacenza e quindi approfittare di questa occasione. 
Per il mio Blog autunnale ho scelto l'immagine di uno dei suoi quadri di natura morta. 

Un omaggio a lei con questo quadro dolcissimo.

Maternità

domenica 15 settembre 2013

La preghiera



Sono rimasta molto colpita da questa riflessione sul valore della preghiera e desidero condividerla.

Chi prega riceve grandi doni dalla sua preghiera, prima ancora di ricevere quello che chiede. La preghiera calma i turbamenti dell'anima, assopisce la collera, scaccia la gelosia, spegne la cupidigia, diminuisce e inaridisce l'attaccamento ai beni di questa terra, procura allo spirito una pace profonda.


San Giovanni Crisostomo

domenica 1 settembre 2013

Settembre

Vecchia poesia, bellissima e sempre nuova. Mi piace: forse perchè la conosco a memoria. 




Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natia
rimanga né cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?
da PensieriParole
da PensieriParole
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