mercoledì 23 dicembre 2009

IL NATALE


Vi propongo una riflessione del mio Parroco sul Natale che ormai è qui.


Ha il suo supremo teorema nel prologo del Vangelo di Giovanni (1,1.14):
"In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio
...E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria".
Il vero Natale è tutto qui. E' essenzialmente un'iniziativa di Dio. Il Figlio di Dio, che era presso Dio, dove stava benissimo, pur senza lasciare Dio che è Lui, viene a incapsularsi nella nostra impalcatura di ossa, di budella, di ciccia e di tutto il resto. Se si è preso questa briga, vuol dire che per Lui contiamo qualcosa. Il tempo da Natale all' Epifania
non è sufficiente a meditare il fatto.
Meno ancora lo è a motivo di tutti i fronzoli di cui lo abbiamo addobbato: cene, cenoni, capponi e panettoni; luminarie, treni merci di regali e carabattole; Babbi Natali e Befane. Il Natale che una volta era celebrato il chiesa, oggi si celebra ai supermercati. Le renne di Babbo Natale lavorano di più dei cammelli dei Magi.
E' comunque una gran tristezza che il Natale, mirato su una divina povertà, sia divenuto il festival dello sperpero dissennato. Il guaio è che non si sa come emendarlo.
Diventiamo schiavi delle nostre abitudini e usanze: anche delle più insulse.
per ricuperare il senso del Natale occorre, in preliminare, ricuperare il senso di Dio. Chi si ricorda ancora che esiste?

4 commenti:

  1. giusta riflessione. Ma con i tempi che corrono, regali e feste diventano sempre più piccoli e lontani. E quando le cose vanno male, la gente torna a cercare la speranza nella preghiera e a riscoprire le gioie della famiglia e delle cose semplici.

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  2.  Quant'è vera questa riflessione. Il Natale è stato trasformato in un'altra cosa.
    A volte si dice, lo si fa per i bambini. E così poi anche ai bambini si da una visione spogliata della venuta di Dio, una festa di giochi avvolti in carte luccicanti.

    E devo dire che anche io vengo da questa visione assai distorta. 
    Perché siamo arrivati a ciò? Ci ha portati fin qui l'idea del benessere? L'idea che per avere la sensazione di star bene, di essere ricchi, bisogna fare e dare tanti oggetti?

    Paola, tanti cari auguri di gioia nel nome di Gesù che nasce per il mondo intero.

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  3. Tremenda la domanda che conclude questo post.

    Buon Natale di autentica tranquilità.

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  4. Io penso che il Natale, come ce lo presenta il mondo consumistico, è opera del diavolo.
    Satana  fa di tutto per attirarci con luci, musiche,  incarti e coccarde dorate nel suo mondo fatto di non senso, di solitudine e di morte.
    "Liberaci dal male, Signore, ora più che mai. Rivestici delle armi della luce e con te saremo più che vincitori sulle lusinghe del mondo. Aiutaci Signore ad essere perseveranti nella preghiera e nell'ascolto della tua Parola. Amen"

    Un augurio e un abbraccio in Cristo a te e alla tua famiglia

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