domenica 28 novembre 2010

La vera pace


 


Dal foglio parrocchiale del mese di Dicembre:

"La pace non è soltanto assenza di risentimento, ma è anche assenza di frenesie e convulsioni. I nostri tempi, così assurdi e caotici, sono la più marchiana assenza di pace, anche se non ci si prende a cazzotti per la strada. Tutto ciò che turba la tranquillità interiore è assenza di pace. Noi, frenetici occidentali, abbiamo la mania di voler far stare tutto nei tempi programmati, imponendoci peraltro tempi assai ristretti: è questo che fa scaturire la fretta che è la degenerazione del tempo.
I giorni prenatalizi, con la ormai epidemica febbre da supermercato, ne offrono convincente evidenza.
Tutto ciò è nemico della pace, intesa come tranquillità interiore.

In ogni caso, se non c'è Dio di mezzo, la pace è mera fantasia e tutti gli sforzi per instaurarla sono destinati a frantumarsi miseramente. Stupisce e rattrista che i nostri tempi, così prodighi di sfratti a Dio da ogni ambiente e circostanza, fatichino tanto a capirlo.
Il vero dono del Natale non sono i pacchetti-regalo vezzosamente confezionati. Il Natale, correttamente inteso e non degenerato in sguaiato bengodi, è il dono annuale che Dio vuole farci della pace vera: che ha Lui come origine,  Lui come fondamento, Lui come motivazione, Lui come garante. Perché la pace è Lui (Mic 5,5)."

giovedì 25 novembre 2010

Ambulante marocchino



Da un po' di tempo un ambulante marocchino si presenta regolarmente al mio cancello. Mi chiama "mama" e, visto che in genere non lo mando via con niente, ne approfitta e insiste anche se gli dico che non mi serve nulla. Una volta dice che ha la bolletta da pagare, un'altra che ha fame e via discorrendo.
Stamattina faceva un freddo terribile: ha suonato, io non avevo voglia di uscire, ma mi ha detto che voleva soltanto un panino. Sono quindi andata a portarglielo, ma quando sono stata là, come al solito, ha iniziato la cantilena. Oggi suonava così: "Sono due anni che non vedo la mia mama, devo andare in Marocco e non ho i soldi. Sto via quattro mesi" Al che io alquanto sollevata. "Davvero non ti vedo più per quattro mesi?" "sì. sì, comprami qualcosa"
Sul braccio aveva dei tappetini tipo chilim, con dei colori vivaci e gli ho detto che ne avrei preso uno, ma non gli avrei dato più di 15 Euro. Li avevo visti più o meno uguali al supermercato e costavano di meno.
Non era contento, dovevo prenderne due e dargli 50 Euro. Gli ho proposto 30 per due tappeti e in realtà mi sembrava già molto. E' sceso a quaranta, ma io a quel punto l'ho salutato e sono rientrata. E' rimasto un bel po' là e ogni tanto suonava il citofono. A un certo punto ho visto che non c'era più e stavo per essere contenta, quando ho notato che aveva lasciato i tappetini sul cancello.
Dopo quasi un'ora è tornato, gli ho detto di riprenderli e lui: " Va bene trenta euro". Quando glieli ho portati ne voleva altri 5. A quel punto mi stavo arrabbiando e glieli avrei lasciati là, ma poi ha preso i soldi e se ne è andato.
Quando posso aiuto volentieri chi ha bisogno, ma così è terribile. Dopo aver preso un sacco di freddo sono rimasta anche con l'impressione  di non aver pagato il prezzo giusto: forse troppo o troppo poco (secondo lui).
Mia figlia mi rimprovera, dice che non dovrei nemmeno uscire.
Non sarebbe una bella cosa che smettesse tutto questo mercanteggiare inutile e mi dicesse i vari prezzi giusti già dall'inizio? Forse per lui no. Per me però sarebbe meglio, forse comprerei di più senza rimanerci male ogni volta.
La prossima volta non esco.


domenica 21 novembre 2010

Buona domenica

Auguro a tutti voi una serena giornata di riposo. Forse sarà pioggia, così mi riposerò e  reciterò qualche preghiera in più.  

giovedì 18 novembre 2010

Ausiliatrice, Vergine bella.


Fra poco sarà la festa della Madonna Immacolata. Nell'attesa ascolto con gioia questo bel canto già conosciuto quando ero bambina che era nato per la festa di Maria Ausiliatrice, ma che si adatta bene anche a questa prossima festività. Sono andata stasera a fare le prove di canto in Parrocchia e l'abbiamo inserita per quel giorno.


 


venerdì 12 novembre 2010

L'arte dei fiori per arredare




 



 Più chel'articolo mi ha colpito l'immagine e ho deciso  di conservarla nel mio Blog. I fiori danno gioia e riescono a strappare un sorriso anche quando vorrebbe essere lacrime. Auguro un felice fine settimana a voi cari amici che leggete. Ora qui c'è il sole ed è una giornata che aiuta a vivere, Fra qualche giorno potrà essere pioggia: allora aprirò il Blog e guarderò questi fiori

domenica 7 novembre 2010

Sagrada Famillia



Vista dal rosone



Soltanto oggi, con la visita del Papa a Barcellona, ho scoperto che questa bellissima basilica non era ancora stata consacrata. Avevo visto diverse foto, ma non ne avevo mai visto l' interno. Stamattina in diretta ho assistito alla celebrazione della Messa e sono rimasta molto colpita dalle bellezza e grandiosità della chiesa: colonne e archi che innalzano l'anima a Dio. Qualcuno avrà da obiettare, ma a me ha ricordato la basilica nuova di San Pio da Pietrelcina con i suoi magnifici archi portanti.

Durante la diretta sono stati fatti molti riferimenti all'architetto Gaudì che l'ha progettata, a quello che ha voluto comunicare con questa opera.
Anche la chiesa di Renzo Piano a san Giovanni Rotondo comunica, a chi riesce a percepirli, messaggi spirituali non individuabili in tutte le chiese.

La Basilica di Barcellona è molto diversa, non si dovrebbe nemmeno fare il paragone, ma quello che, secondo me, le accomuna è la spinta verso l'alto, la luce che si irradia all'interno, la pietra che costituisce gli elementi portanti. La pietra simbolo di Cristo, pietra angolare,la pietra che fa riferimento a Pietro su cui è fondata la sua Chiesa. 
Devo andare a Barcellona.



sabato 6 novembre 2010

Santiago de Compostela





Ci sono stata sette anni fa e ne conservo un bellissimo ricordo. E' una città tutta costruita con pietra grigia, come la Cattedrale. Vi si respira un'aria particolare, diversa da tutti gli altri luoghi di pellegrinaggio: sembra di trovarsi in un posto appartenente a tutto il mondo ed è questa universalità che la contraddistingue.


lI video della visita del Santo Padre illustra molto bene la cattedrale e vi si può vedere anche il botafumeiro nel suo percorso attraverso la navata. Purtroppo io l'ho visto soltanto da fermo.




Buon viaggio Papa Benedetto.
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