martedì 29 gennaio 2013

I colori



                   
Pittore Faraone



Anche i colori parlano.

A volte sussurrano piano....
timidi si nascondono e s'affacciano.


Urlano a volte
la voglia di vivere
impressi
scagliati
nel fondo
di uno sguardo
nel frammento
di una voce.


I colori
sono amori vicini
musiche lontane
sospiri
silenzi
grida


I colori sono parole
poesie
preghiere
Sono luce
e tenebra
bocche vermiglie
lacrime cerulee.


I colori...
battiti del cuore
di Dio.


Mariella Bernio

venerdì 25 gennaio 2013

Peripezie di un gatto


Si tratta della mia gatta Minu che è perseguitata dal gatto di una casa non troppo lontana il quale ha scoperto da tempo che nella ciotola delle gatte rimangono alcune crocchette. Non vi sarebbe nulla di male se, dopo i vari uccelli, anche lui se le mangiasse. 
La cosa grave è che la mia gatta ne ha un gran timore e, come lo vede avvicinarsi, corre a salvarsi sugli alberi. Quando io sento i tramestii è ormai tardi e la gatta è già sull'albero.
In questa foto è sulla magnolia, dalla quale dopo un po' riesce a scendere. Ma c'è stato un giorno in cui è salita su un altro albero, più alto: non scendeva e non si lasciava prendere procurandomi qualche preoccupazione. E' scesa dopo diverse ore vincendo la paura.


In queste due foto mi sta guardando fissa e si chiede perchè io sia lì con un aggeggio in mano puntato verso di lei. 

E' alquanto selvatica, non si lascia molto accarezzare, ma sa bene chi sono io, la sua principale vivandiera, e mi riceve sul cancello quando arrivo. A volte, se esco a piedi, mi accompagna per un lungo tratto e , con fatica, riesco a rimandarla a casa
Anni fa, quando facevo parte del coro ed uscivo la sera per le prove, mi accompagnava per quasi tutta la strada, si nascondeva e poi tornava a casa con me. 

Ha inoltre un grande pregio: tiene lontani i topolini campagnoli che qui in estate abbondano. Grazie, Minu.


domenica 20 gennaio 2013

Merli


La fotografia è di qualche anno fa durante una nevicata abbondante. C'è un merlo posato sulla magnolia che ho davanti casa e che in questi giorni vedete anche nella mia immagine del Blog.
Su questa pianta ci sono sempre merli e pettirossi, talvolta anche gazze. Vengono soprattutto al mattino, aspettano che le gatte si allontanino dalla ciotola con le crocchette, anzi scendono prima che queste finiscano di mangiare e, senza alcun timore, si avvicinano lentamente a piccoli saltelli.
E' una scena divertente, mi riprometto sempre di fotografarli e lo farò. 
I merli mi indispettiscono un po', non per le crocchette rubate, ma perchè, belli rotondi e ben pasciuti, vengono poi nella stagione buona a mangiarmi tutti i mirtilli all'alba e io non ne trovo mai. 


Sono sempre in due, maschio e femmina, e litigano anche fra di loro. Il maschio è prepotente e vuole mangiare per primo scacciando la femmina in modo burbero. Poi se ne vanno dietro casa dove ho una fontana, bevono e d'estate fanno il bagno. 
Quasi quasi espongo una tariffa, ma mi sa che non sanno leggere.


sabato 5 gennaio 2013

La Befana



Voglio chiudere questo periodo di feste con un sorriso. Molte sono state le riflessioni, i post impegnati, le preghiere in tutti i Blog dei miei amici e anche nel mio.
Non ho più l'età in cui le feste coincidono con la spensieratezza, anzi a volte sono fonte di ansia e di stanchezza. Oggi voglio non pensare a nulla, sorridere all'idea della befana che scende dal camino e porta la calza con i doni. E allora festeggiamola con una bella poesia.


La Befana

Guido Gozzano

Discesi dal lettino
son là presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati

a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
per tutti i bimbi buoni.


Ognun, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il più piccino,
accosta il suo visino

alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.

Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la più bella.

Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi

degli angeli festanti
ne' lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita 

nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.





martedì 1 gennaio 2013

Calendario nuovo


Eccoci arrivati al nuovo anno. Uno dopo l'altro passano inesorabilmente. Fare bilanci su come il tempo sia trascorso sembrerebbe opportuno, ma oggi non ne ho voglia. 
Già ho parlato di tempo nel post precedente e ringrazio di cuore tutti coloro che hanno commentato e lasciato auguri: mi hanno fatto molto piacere, ma purtroppo non ero a casa gli ultimi due giorni e non sono riuscita a rispondere a tutti.

Oggi mi sono occupata dei calendari che ho in casa e mi ha fatto un po' pensare la facilità con la quale, uno dopo l'altro, ho distrutto quelli vecchi e li ho sostituiti con calendari nuovi fiammanti come se si trattasse di stracci anzichè di tempo prezioso ormai trascorso. 
Domani mattina ci sarà la raccolta differenziata della carta e allora mi sono detta che era il momento giusto.

Prima quello della cucina, appeso al muro, che mi guarda ogni mattina mentre faccio colazione; poi quello sulla scrivania del pc, che sta in piedi da solo e che scelgo sempre per le immagini.  Un altro, omaggio della farmacia, vicino al telefono (e sono tre). Ci sarebbe ancora l'agenda settimanale da tavolo, ma quella devo tenerla almeno per un po' e controllare bene se ho ottemperato a tutti gli impegni.

E il calendario che ho nella testa? Quello non lo posso e non lo devo distruggere: posso soltanto cercar di tenere in evidenza le cose buone che ci sono state, oscurare quelle meno buone e ringraziare il Signore perchè mi ha concesso di vivere in questo anno trascorso e di varcare la soglia dell'anno nuovo. 

                   Buon 2013 a tutti!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...