sabato 28 dicembre 2013

La fuga in Egitto


Sotto il titolo del Blog e in questo post due particolari della Cappella della Fuga in Egitto al Sacro Monte di Varallo.
Guardando queste foto ho scoperto particolari che non sempre balzano all'occhio durante le visite al luogo sacro. Per esempio non ricordavo l'Angelo che fa da guida. 
La presenza degli Angeli in questo periodo liturgico è considerevole.  
Un Angelo appare in sogno a Giuseppe nelle varie occasioni; gli Angeli annunciano la nascita di Gesù; un Angelo avverte i Magi di non tornare da Erode.

Spero non vi dispiaccia (l'immagine è un po'cruda) di guardare questo particolare della Cappella della Strage degli Innocenti legata alla fuga in Egitto.


Giacomo Paracca, terracotta policroma, ca. 1587, Sacro Monte di Varallo, Cappella XI


  

martedì 24 dicembre 2013

Notte Santa







LA NOTTE SANTA

- Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!
Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.
Presso quell'osteria potremo riposare,

ché troppo stanco sono e troppo stanca sei.

Il campanile scocca
lentamente le sei.

- Avete un po' di posto, o voi del Caval Grigio?
Un po' di posto avete per me e per Giuseppe?
- Signori, ce ne duole: è notte di prodigio;
son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe.

Il campanile scocca
lentamente le sette.

- Oste del Moro, avete un rifugio per noi?
Mia moglie più non regge ed io son così rotto!
- Tutto l'albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi:
Tentate al Cervo Bianco, quell'osteria più sotto.

Il campanile scocca
lentamente le otto.

- O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno
avete per dormire? Non ci mandate altrove!
- S'attende la cometa. Tutto l'albergo ho pieno
d'astronomi e di dotti, qui giunti d'ogni dove.

Il campanile scocca
lentamente le nove.

- Ostessa dei Tre Merli, pietà d'una sorella!
Pensate in quale stato e quanta strada feci!
- Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella.
Son negromanti, magi persiani, egizi, greci...

Il campanile scocca
lentamente le dieci.

- Oste di Cesarea... - Un vecchio falegname?
Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?
L'albergo è tutto pieno di cavalieri e dame
non amo la miscela dell'alta e bassa gente.

Il campanile scocca
le undici lentamente.

La neve! - ecco una stalla! - Avrà posto per due?
- Che freddo! - Siamo a sosta - Ma quanta neve, quanta!
Un po' ci scalderanno quell'asino e quel bue...
Maria già trascolora, divinamente affranta...

Il campanile scocca
La Mezzanotte Santa.

Guido Gozzano

sabato 21 dicembre 2013

In bocca al lupo




Me lo sono sempre chiesto ed ora ho trovato una spiegazione plausibile.


IL VERO SIGNIFICATO DEL DETTO "IN BOCCA AL LUPO"


Non tutti conoscono la bellezza del significato del modo di dire "in bocca al lupo". 
L'augurio rappresenta l'amore della madre-lupo che prende con la sua bocca i propri figlioletti per portarli da una tana all'altra, per proteggerli dai pericoli esterni. 
Dire "in bocca al lupo" è uno degli auguri più belli che si possa fare ad una persona. 
E' la speranza che tu possa essere protetto e al sicuro dalle malvagità che ti circondano come la lupa protegge i suoi cuccioli tenendoli in bocca. 

Da oggi in poi non rispondete più "crepi" ma "grazie di cuore".

venerdì 20 dicembre 2013

Le più belle canzoni di Natale - Le più belle città a Natale - John Lenn...

Natività a Varallo Sesia


Siccome mi piace cambiare le immagini del Blog a seconda del periodo e dei miei stati d'animo, ho imparato a riportare in un post l'immagine del momento che successivamente andrebbe persa.
Questa in alto è la foto del gruppo "Natività" del Sacro Monte di Varallo che fa parte di un complesso di cappelle chiamato Betlemme.
L'anno scorso avevo postato la seguente che si trova vicino e riguarda l'adorazione dei pastori.


E' da qualche tempo che non mi reco al Sacro Monte anche se è abbastanza vicino. E' stato ristrutturato non molti anni fa e aveva ricevuto la visita di Giovanni Paolo II. 
Quando il tempo sarà migliore mi riprometto di andarci.
Ne avevo già parlato in un post tempo fa.



sabato 14 dicembre 2013

Santuario di Oropa (Biella)

Ecco alcune notizie che ho ricavato dal sito del Comune di Biella.

A tredici chilometri dal centro abitato, a 1180 metri s.l.m, si trova il Santuario della Madonna Nera di Oropa, il più celebre luogo di pellegrinaggio del Piemonte, uno dei più importanti d’Italia e forse il più antico santuario mariano dell’occidente.

La leggenda fa risalire al santo Vescovo di Vercelli Eusebio, rifugiatosi fra questi monti per sfuggire a una persecuzione nel 369, la conservazione in una nicchia di un masso erratico di una statua lignea della Madonna (presunta opera di san Luca evangelista), da lui portata fino ad Oropa da Gerusalemme.
In realtà, i primi documenti riguardanti il santuario risalgono al XIII secolo.
Durante la peste del 1599, la città di Biella fece voto di erigere una nuova chiesa e così sorse quella attuale dopo l’abbattimento della chiesetta dugentesca.


La Statua della Madonna Nera misura m. 1,32 di altezza ed è in legno Cirmolo (pianta resinosa).

A Oropa la Madonna Nera, contrariamente a quanto si riscontra nella Vergini nere del periodo romanico ( raffigurate sedute in trono a simboleggiare la Sedes Sapientiae), viene presentata in piedi con il Bambino seduto sul braccio sinistro , a sua volta benedicente (con la mano destra) e con l’uccellino (simbolo della Passione), nella mano sinistra. 
Stilisticamente questa statua è stata, in via ipotetica, riferita all’area aostana intorno al 1295.

giovedì 12 dicembre 2013

La Vergine di Oropa a Biella


Sabato 7 Dicembre alle ore 15, l'antica statua della Madonna di Oropa è stata accompagnata in processione, dal monte dove risiede, al duomo di Biella recentemente restaurato. 

Un migliaio di persone si sono avviate a piedi al seguito della Vergine Nera e intanto la notte è sopraggiunta con le sue ombre a rendere più vivida la luce di Maria.




E' scesa a portare la sua benedizione al popolo biellese e a tutti coloro che, anche da lontano, sono venuti ad incontrarla.





Eccola al suo arrivo in città. 



in Duomo




Nel frattempo la gente lungo il percorso è andata via via aumentando. Qualcuno è rimasto stupito che ancora oggi, in un mondo che pare secolarizzato, la Madonna abbia attirato a sé migliaia di persone.


Io non ho partecipato a questa bella processione, ma il giorno dopo mi sono recata a Biella, in Duomo, dove la Vergine resterà per una settimana, per salutarla e rivolgerle una calorosa preghiera.

foto di Andy Rossi
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