venerdì 29 maggio 2009

L' Aquila: Chiesa delle Anime Sante

Finalmente l' ho trovata. Sapevo di averla scattata dal bar di fronte e, nei giorni che seguirono al terremoto, vedendola semidistrutta, cercai la foto di questa bellissima Chiesa. La posto ora sperando di poter un giorno ritornare là ad ammirarla.

Abruzzo 2007L' Aquila 20 Settembre 2007 - Chiesa delle Anime Sante

sabato 23 maggio 2009

Pillola per lo spirito

















La speranza basta

Sì, lo so, Signore,
la mancanza di fiducia è peccato.

Il peccato è allontanamento da te,
è separazione,
è distanza,
e la distanza è la nostra colpa,
la mia colpa.

Tu l'hai scavalcata
con la tua sofferenza
per tutti gli uomini.

Tu hai messo dei punti fermi:
le tue parole.

Tu hai acceso delle luci:
le tue opere.

Il tuo Vangelo è verità e via:
cosa potrei desiderare di più?

La speranza basta.

MAGDALENA ALTWEGG


   
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giovedì 21 maggio 2009

Oblivion - I PROMESSI SPOSI IN DIECI MINUTI


Divertente parodia degli Oblivion sul romanzo di Manzoni compresso per l'occasione in 10 minuti (sigla esclusa) di corsa contro il tempo.





martedì 19 maggio 2009

Blaga Dimitrova (poetessa Bulgara)




ESSERE DONNA


Essere donna e' dolore
Soffri scoprendoti adulta.
Soffri di essere amante.
Soffri quando sei madre.
Ma insostenibile e' in terra
il dolore di essere donna
senza aver conosciuto questi dolori
fino in fondo...


1965

venerdì 15 maggio 2009

Le parole del Papa


IL VIAGGIO


Quasi a conferma del mio post precedente, le parole del Santo Padre a Nazareth:


«Cristiani, abbiate il coraggio
di restare in Terra Santa»









«Abbiate il coraggio di restare in Terra Santa»: così il Papa si è rivolto ai cristiani che ha incontrato a Nazareth nella preghiera dei Vespri. Al mattino messa con 40mila fedeli in cui ha invitato cristiani e musulmani a respingere ogni forma di odio. Significativa la preghiera per la pace mano nella mano con il rabbino e l'imam al termine dell'incontro con i leader religiosi in cui ha ha spiegato come le religioni possano preservare i bambini dalla violenza e dall'odio. Il Papa ha anche avuto un incontro personale con il premier israeliano Netanyahu.

da: Avvenire.it

giovedì 14 maggio 2009

Il Papa in Terra Santa




Sto seguendo, quando posso, in diretta sul CTV
, il viaggio del Papa in Terra Santa. In quei luoghi sono stata due volte, nel 1996 e nel 2005.  Le immagini che scorrono  mi sono familiari, tranne la Giordania che non ho visitato.
Molti sono i commenti a questo viaggio, alle parole del Papa, ai vari discorsi e ognuno  dà le interpretazioni che più ritiene opportune.
Avevo postato un interessante articolo di Galeazzi (vaticanista de "La Stampa"), ma ho pensato di toglierlo perchè analizzava solo alcuni aspetti del viaggio, trascurandone altri.
Non basta un post per parlare di questo argomento e non voglio addentrarmi nelle implicazioni politiche,  per me sempre difficili soprattutto per questa terra, sede di conflitti che temo non si risolveranno facilmente. 
Ho letto parecchio sulla questione israeliano-palestinese, senza tuttavia comprenderla mai a fondo.  Ne ho però concluso che la situazione è di una complessità grande.
Quello che più mi addolora è che i Cristiani, soprattutto i Cattolici,  stanno lentamente abbandonando i Luoghi Santi.
Il Papa si è recato là anche per questo: far sentire la Sua vicinanza alle popolazioni cristiane.  Ma è la presenza di tutti noi che manca.
Nel mio ultimo viaggio venni a conoscenza del fatto che gli Israeliani del luogo ricevono contributi dai loro fratelli sparsi in tutto il mondo. Noi Cattolici che cosa facciamo? Aiutiamo i Francescani che custodiscono per noi quei luoghi? Pensiamo ai cattolici che vi risiedono fra mille difficoltà, anche materiali?
Ultimamente,
per timore della situazione politica, sono diminuiti i pellegrinaggi che portavano lavoro ai negozi e ad altre attività.
Quando mi recai a Nazareth nel 2005 seppi che quell' albergo, gestito da Cristiani, rischiava la chiusura.

Chi è credente preghi per il Papa, pellegrino in terra Santa, come Lui stesso si è definito, perchè il suo viaggio porti frutti di pace.
Mi spiace per Lui che non può essere semplice pellegrino come credo vorrebbe.

giovedì 7 maggio 2009

Mosca. Magazzini Gum

Si affacciano sulla Piazza Rossa da un lato e si innalzano su tre piani.

Magazzini Gum 1Magazzini Gum
Ai tempi dell' Unione Sovietica, pur essendo i più grandi magazzini di Mosca, erano molto spartani: i negozi vendevano prodotti per lo più russi e russa era la numerosa clientela; i pochi stranieri erano facilmente individuabili e si distinguevano soprattutto per i vestiti e le scarpe indossati.
Ora questo magazzini sono quanto di più lussuoso ci si possa aspettare in una grande metropoli, con firme e griffe famose in tutto il mondo. Ovviamente anche i prezzi sono adeguati e la clientela che vi si incontra  è molto varia: stranieri di ogni parte e Russi di un certo ceto sociale.

Mosca 063Mosca 062Mosca 035Mosca 032

venerdì 1 maggio 2009

Mondo contadino russo

Durante la mia permanenza a Mosca ho visitato una piccola galleria d' arte attigua ad un negozio di antiquariato. C' erano in tutto una decina di quadri, decisamente belli, del genere semplice e lineare che a me piace molto. Immagini di vita contadina eseguite da una pittrice di cui non ricordo il nome. Le cifre riportate contenevano parecchi zeri e, secondo me, li valevano.
Mi dispiace che le mie foto, poco professionali, non rendano giustizia alla luminosità dei colori.


Contadina russa 4Al pozzoContadina russa 2Contadina russa: la raccolta delle meleContadini russi 3Mondo contadino russo 1
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