domenica 27 dicembre 2009

Pecore nere





Dal Blog di Etnego blog.libero.it/etnego/ vi riporto questo post che ho trovato molto interessante.


NEL MIO PRESEPE SOLO PECORE NERE


E' tradizione il pomeriggio di Natale, al termine del pranzo, starcene seduti davanti al camino assieme a parenti e amici a berci un ponce al latte, o una tisana digestiva, mentre il grosso ceppo di olivo  si consuma lentamente. Immancabilmente c'è sempre qualcuno che prima o poi mi chiede il motivo della insolita presenza di sole  pecore nere nel mio Presepe. E ogni volta devo tornare a spiegarlo.  
Procediamo con calma. Sappiamo che studiosi atei e razionalisti hanno sempre cercato di desacralizzare la solennità del Natale per ridurla a una favoletta per bambini inventata dalla Chiesa che avrebbe sostituito la  festa pagana del "Sol invictus", con quella della nascita di Gesù.
La scoperta casuale di un rotolo a Qumram sul Mar Morto con l'elenco delle classi sacerdotali  li ha coperti di vergogna. I soliti sapienti allora si sono appigliati "alle pecore"  sostenendo che la data del 25 dicembre non regge perché a Betlemme , situata a quasi 800 mt.  di altezza, nelle notti di dicembre la temperatura è rigida e scende spesso sotto lo zero, e quindi  i pastori non potevano stare di guardia  alle greggi che logicamente  dovevano dormire negli ovili.
Sappiamo che Dio si diverte a confonde la superbia dei colti e degli increduli, e   per dimostrare che la Chiesa basa le proprie tradizioni su verità storiche,  si è servito delle "pecore". 
Infatti chiunque conosca anche superficialmente le usanze ebraiche, sa  che i giudei distinguevano tre tipi di greggi: il primo, composto da sole pecore dalla lana bianca, considerate pure, potevano rientrare dopo il pascolo nell’ovile dentro l' abitato. Un secondo gruppo era  formato da pecore con lana in parte bianca, in parte nera che  potevano entrare a sera nell’ovile, posto fuori del villaggio. Un terzo gruppo, infine, era formato da pecore completamente nere. Queste bestie, ritenute impure, non potevano entrare né in paese, né nell’ovile, ed erano costrette a permanere all’aperto  giorno e notte, inverno e estate. 
Dunque  in quella Santa notte le greggi  di Betlemme appartenevano al gruppo formato da sole pecore nere e se ne stavano all'aperto coi loro guardiani.  E ai pastori  apparve l'Angelo annunziante la nascita del Salvatore. E non è un caso! A ben guardare,  Gesù non è venuto forse per salvare proprio le "pecore nere",  ossia gli emarginati, i poveri, i peccatori, i derelitti? E  guarda caso, le pecore nere, sono state le prime ad accorrere alla grotta! Quindi tutto coincide, come sempre!
Ecco il perché delle pecore nere nel mio Presepe.  Vabbé! Buon proseguimento di feste!
 

10 commenti:

  1. PIT: sarà un pò difficile trovarle. Spero tu abbia trascorso un sereno Natale. Ancora Auguri. Un abbraccio.

    KYIA: benvenuta nel mio Blog. Ho visitato velocemente il tuo e ti ho aggiunta fra i miei link. Un sorriso a te e tanta gioia. Paola

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  2. Argomentazione logica ed interessante.Imparo sempre qualcosa passando da te.Grazie Paola.

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  3.  Interessante, pecore bianche, meticce e nere, pure, mezzane, impure...
    Io le metto in ogni caso bianche, quelle che ho. 

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  4. ROBERTO: eh, eh, non per nulla ho fatto l' insegnante quasi tutta la vita. Ciao e buon inizio d' anno.

    RICCARDO: temo che sarà così anche per me, non ho mai visto pecore nere in giro. Ciao.

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  5. In merito alla storia delle pecorelle nere, se posso aggiungo ciò.
    Io in genere tendo all'idealizzazione delle cose. Un po' come nella trasfigurazione di Gesù, che la realtà si mostra per ciò che è interiormente, spiritualmente. Così, anche se le pecore nella realtà erano nere, spiritualmente in quel momento che andavano incontro alla rivelazione erano interiormente bianche, e quindi noi le vediamo bianche. E così il paesaggio può assumere diverse configurazioni.

    grazie, ciao

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  6. RICCARDO: la tua riflessione mi trova d' accordo. Anche la Bibbia non la prendiamo in senso letterale. Occorre distinguere lo spirito dalla lettera. Grazie del tuo commento. Buona giornata.

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  7. Buona a sapersi...
    Ma soprattutto buona giornata!

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  8. Che bello questo post! E' vero, Gesù è venuto per le pecore nere, per salvare i poveri, i derelitti, gli ammalati, i sofferenti!

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  9. MIRCO: interessante vero? Buon anno a te.

    HAPPY: penso che tu abbia compreso il vero spirito della lettera. Auguri per il nuo anno.

    VANY: grazie per i tuoi bellissimi auguri che contraccambio. Un abbraccio.

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