domenica 22 gennaio 2012

Chiese vuote?

Mi succede di provare una grande tristezza quando, alla Messa domenicale, incontro soltanto persone anziane. Qualche decennio fa mancavano i giovanissimi, poi sono scomparsi i giovani, quelli di mezza età e ora sono pochi i cinquantenni. Lo so che non è così dappertutto e quando vado al mare o in qualche città scopro delle Chiese vive e frequentate anche da gente giovane.
Quand'ero bambina alla domenica si incontravano frotte di persone vestite a festa che allegramente andavano a Messa. Non mi sarei mai sognata di mancare e questo è rimasto impresso dentro di me e ,quello che era una abitudine, con la convinzione personale è diventata una reale necessità. La mia fede è diventata grande con me e per fortuna (pur con qualche smarrimento) non mi ha mai abbandonata.
Le mie parole sono soltanto una premessa all'invito a leggere l'articolo che ha ispirato la mia triste riflessione.








Islam di casa in Europa. Nelle chiese senza fedeli ora si fanno le moschee


In Francia i musulmani sono ormai 4,5 milioni, in Germania 4 milioni In Inghilterra sono stati chiusi 10mila templi cristiani in cinquant’anni

Chi è familiare con la storia dell’Islam sa che pregare e costruirsi un luogo di culto al posto di quello ebraico o cristiano è una norma di conquista. Da Hagia Sophia, la Santa Sofia divenuta l’immensa moschea di Costantinopoli quando cadde nel 1453, fino al Monte del Tempio ebraico a Gerusalemme dove fu costruita la Moschea di Al Aqsa, nelle sinagoghe mediorientali in Siria, in Algeria, fino ai templi indiani o ai Bahai in Iran, una volta che l’Islam costruisce una moschea, quella, secondo le scritture è per sempre la casa del popolo musulmano. Tanto che, per converso, Omar non volle pregare al Santo Sepolcro perché aveva promesso di non occuparlo.
Oggi l’immigrazione musulmana in Europa aumenta mentre le Chiese chiudono i battenti: ce ne dà le cifre, impressionanti, Soeren Kern, senior fellow del Gruppo di Studi Strategici per le Relazioni Transatlantiche basato a Madrid. La proliferazione di moschee in luoghi di culto cristiani abbandonati, secondo Kern, riflette il declino del Cristianesimo e la veloce crescita dell’Islam in Europa, fino al rimpiazzo. La nazione in cui si stanno proprio in questi giorni svolgendo gli ultimi episodi di questo romanzo è la Germania, a Duisburg dove la Chiesa cattolica ha annunciato un piano di chiusura di sei chiese. A Duisburg ci sono ...(continua)  

(da Il Giornale)


....Intanto il clerico egiziano Ali Abu Al Hasan dalla tv Al Helma, il 6 gennaio ha fatto uno dei tanti annunci che galvanizzano e infiammano: «Con l’emigrazione musulmana e il rifiuto europeo di sposarsi e fare bambini, cento di loro fra dieci anni diventeranno ottanta, e gli ottanta sessanta.. e i quaranta saranno dieci, e poi, non resterà nessuno. L'' Europa diventerà un solo Stato Islamico.Esagerato? Lo ha detto lui>>.

14 commenti:

  1. La mia parrocchia che è sempre stata molto frequentata ora lo è di meno. Ma sono ottimista e spero che le nuove leve saranno più presenti.
    Sono andata a vedere le tue foto sulla galaverna. Sono veramente belle. Complimenti anche per tutta la spiegazione.Arrivederci!

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    1. Il tuo ottimismo mi rasserena. Leggendo sul giornale i commenti a questo articolo c'era chi sosteneva che i Musulmani che sono qui da molti anni non sono come quelli delle conquiste. Purtroppo però anche i Cristiani non sono più quelli e di praticanti e fedeli ce ne sono sempre meno. Chi vivrà vedrà. Ciao.

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  2. Paola, purtroppo il modo di vivere dei giovani è incompatibile con l'insegnamento di Cristo. Le ragazzine cominciano a fare sesso da quattordici anni. Il Lunedì mattina i Consultori sono pieni di donne che invocano la pillola del giorno dopo.
    Ciao.

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    1. Hai ragione Gus e io aggiungo che anche i loro genitori sono molto lontani dall'insegnamento di Gesù. Nella mia parrocchia noto che nemmeno più i nonni (quelli giovani) si preoccupano delle leggi cristiane. La morale comune oggigiorno è troppo lontana da quella cristiana; un tempo quasi coincidevano.
      Grazie Gus e ciao.

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    2. Interessante questa coincidenza: le ragazzine alla domenica vanno ad un altro incontro che non è la messa, così il giorno dopo, lunedì, devono rimediare. Al lunedì non si assiste più all'incontro con l'angelo della vita ma con quello della morte.

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  3. Nella mia città le chiese sono frequentate da fedeli eterogenei, di tutte le eà ed estrazione sociale.Però penso anch'io che gli italiani siano una razza in via di estinzione: Ormai stentiamo a riprodurci, mentre gli immigrati aumentano le famiglie a vista d'occhio. Già adesso mi riesce difficile fare l'appello a scuola perchè ho difficoltà a pronunciare la maggior parte dei nomi!

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    1. Kathe, tu vivi la realtà della Scuola ed è quella che dà i veri segnali del futuro. I miei nipoti nominano compagni di scuola con nomi difficili che poi io non ricordo mai. Speriamo che l'annuncio catastrofico del clerico egiziano non si avveri. Ciao.

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  4. cara paola, io non mi sento di essere pessimista penso che ad un indubbio declino europeo corrispondano nuovi fermenti cristiani in altri continenti come l'Africa e l'Asia; del resto non è infrequente ormai vedere anche nelle nostre parrocchie preti africani.
    Io ho la fortuna di frequentare una grande parrocchia, col maggior numero di famiglie e anche se si avverte una diminuzione delle frequenze alle messe domenicali, si nota però una partecipazione consapevole e sentita alle funzioni ossia meno quantità ma più qualità.

    Ciao! Etta

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    1. Grazie Etta per questo tuo commento. E' vero: siamo in meno, ma certamente molto consapevoli. Ciao.

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  5. Non credo che il complotto ingegnato da quel tipo egiziano andrà a buon fine. Perché sappiamo che Cristo vincerà, i versetti satanici non potranno prevalere. Credo che vi sarà una grande conversione. Credo.

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  6. Questo delle moschee in Francia lo sapevo putroppo, ho amici che vivono lì e che ci raccontano fatti veramente tristi. Anche qui da me le chiese sono vuote e ci sono solo persone da 50 in su. Purtroppo è uguale ovuque a quanto vedo. Qui da me quando ero bambina e parliamo di circa 30 anni fa, c'era un bellissimo coro di bambini numerosissimo guidato dalle suore. La chiesa era sempre piena. Ora le suore non ci sono più da anni perchè non ci sono vocazion,i e i preti sono vecchissimi e stanchi, forse anche loro delusi e hanno perso il coraggio e la forza di andare avanti. Quindi l'Islam che avanza fa paura certo. Noi cristiani però dobbiamo avere sempre la speranza e pregare per questo e tanto altro. Un bellissimo e interessante post. Ciaoo ^_^

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  7. Grazie cara Dolce. Vedo che purtroppo non mancano le conferme. Come dici tu, dobbiamo però pregare e nutrire la Speranza cristiana come Gesù ci ha insegnato. Ciao.

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