giovedì 17 luglio 2014

Il Cottolengo e le oche



Quello che non sempre conosciamo della vita dei Santi

Nel cortile dell’istituto abitava una famiglia che allevava numerose oche. Per andare a bagnarsi in una vasca, passavano disordinatamente davanti la porta della cappella, disturbando i momenti della preghiera. In seguito alle lamentele dei religiosi, il Cottolengo disse che voleva risolvere la faccenda con dolcezza.

Andò dalle oche e fece loro questo discorso: «Le vostre grida disturbano le nostre preghiere. Non è bene! Ma soprattutto che andiate a bagnarvi disordinatamente. Non fate più così in avvenire! Quando vorrete andare alla vasca farete questo percorso - e glielo mostrò - e ci andrete due a due in silenzio, la mattina quando siamo in chiesa e la sera quando ci ritorniamo».
 
Numerosi testimoni ai processi per la canonizzazione riportarono che da quel momento le oche fecero sempre così: se ne andavano a due a due in silenzio. Una suora raccontò perfino che tentò più volte di far cambiare il percorso alle oche senza alcun successo.

4 commenti:

  1. Eh i Santi la sanno lunga! Hanno delle alte conoscenze Lassù!!!! :)

    RispondiElimina
  2. Un miracolo o un aneddoto?
    In ogni caso un'immagine di dolce connubio tra santità e natura!
    anche nel mio paese ci sono le suore di S.Giuseppe Cottolengo e presso Pisa c'è un istituto di accoglienza.
    Una grande figura di Santo, anche nelle piccole cose
    Marilena

    RispondiElimina
  3. Nella nostra frazione onoriamo S. Antonio di Padova, anche di questo santo, come di tanti altri si tramandano storie semplici e grandi della loro santità . Segno che la santità si manifesta sia nelle cose piccole, umili, semplici che nelle cose grandi, importanti . Un caro saluto.

    RispondiElimina
  4. Non conoscevo questa " piccola storia nella storia ", gli uomini grandi sono grandi anche nelle cose minime.
    Un abbraccio.
    Antonella

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...