martedì 4 ottobre 2011

San Francesco di Assisi




Tutti conosciamo questa antica e bellissima preghiera, ma oggi voglio fermarmi e meditarla in ogni sua riga. Ai tempi della Scuola l'avevo cantata in coro durante le lezioni di musica e mi è rimasta in mente. Ora è la voce di Branduardi che ce la ripropone. L'ho inserita nel template e si può ascoltare cliccando qui a fianco.
A tutti i Francesco/a un augurio sincero di Buon onomastico.



Il Cantico delle Creature

La preghiera di San Francesco di Assisi






Altissimu, onnipotente bon Signore,

Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.



Ad Te solo, Altissimo, se konfano,

et nullu homo ène dignu te mentovare.



Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,

spetialmente messor lo frate Sole,

lo qual è iorno, et allumini noi per lui.

Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:

de Te, Altissimo, porta significatione.



Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:

in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.



Laudato si', mi' Signore, per frate Vento

et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,

per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.



Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.

la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.



Laudato si', mi Signore, per frate Focu,

per lo quale ennallumini la nocte:

ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.



Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,

la quale ne sustenta et governa,

et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.



Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore

et sostengono infrmitate et tribulatione.



Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,

ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.



Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,

da la quale nullu homo vivente pò skappare:

guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;

beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,

ka la morte secunda no 'l farrà male.



Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate

e serviateli cum grande humilitate.

2 commenti:

  1. Bella versione quella di Branduardi, molto suggestiva.
    San Francesco poco prima di morire nel suo Testamento scrisse: Nessuno mi insegnava quel che io dovevo fare, ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo il santo Vangelo.
    Apparteneva ad una famiglia benestante, non gli mancava nulla, eppure scelse la via più certa, quella più vicina alla verità.
    Auguri a tutti coloro che portano il nome Francesco/a
    Un caro saluto
    Elvira

    RispondiElimina
  2. ELVIRA: non è stata certamente una scelta facile quella di Francesco. Sicuramente la chiamata di Dio è stata molto forte e lui l'ha seguita.
    Grazie per il tuo commento. Un abbraccio.
    Paola

    RispondiElimina

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