Mio Signore
Lascia che io mi sieda
per un momento al tuo fianco;
finirò più tardi
il lavoro che mi attende.
Lontano dal tuo sguardo,
io subito mi stanco;
il mio lavoro è pena
e mi sento perduto.
Con te trovo la vita,
i suoi sussurri e sospiri,
ho mille menestrelli
per un momento al tuo fianco;
finirò più tardi
il lavoro che mi attende.
Lontano dal tuo sguardo,
io subito mi stanco;
il mio lavoro è pena
e mi sento perduto.
Con te trovo la vita,
i suoi sussurri e sospiri,
ho mille menestrelli
alla corte del tuo amore.
Lascia che io mi sieda
a faccia a faccia;
voglio cantare la gioia
d'appartenere a te.
RABINDRANATH TAGORE
a faccia a faccia;
voglio cantare la gioia
d'appartenere a te.
RABINDRANATH TAGORE
ciao censorina, grazie per tagore e gibran e... grazie per la visita!
RispondiEliminaGrazie a te per aver apprezzato i miei post. Censorina
RispondiEliminaTagore è un grande!
RispondiEliminaLa grandezza di Tagore sta nella sua semplicità, grazie alla quale dice cose di grande profondità, ma immediatamente comprensibili da tutti. Un abbraccio, A.
RispondiEliminaGrazie A. Tagore si comprende senza troppi ragionamenti. Ci colpisce sempre nell' anima. Un abbraccio a te. P.
RispondiEliminaBello Tagore...
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