
COM'È FACILE VIVERE, SIGNORE
Sulla cresta della gloria terrena
mi volto indietro, stupito
a guardare la strada percorsa
dalla disperazione, a questo punto
dal quale fu dato a me
comunicare all'umanità
un riflesso dei tuoi raggi.
Dammi quanto mi è necessario
perché continui a rifletterli.
E per ciò che non riesco a fare
so che tu hai destinato
altri a compierlo.
Com'è facile vivere con te,
Signore!
Com'è facile credere in te!
Quando il mio intelletto
confuso si ritira o viene meno,
quando gli uomini più intelligenti
non vedono al di là di questa sera
e non sanno che fare domani,
tu mi concedi la chiara certezza
che esisti e ti preoccupi
perché non vengano sbarrate
tutte le vie che portano al bene.
Aleksandr Solzenicyn
Sulla cresta della gloria terrena
mi volto indietro, stupito
a guardare la strada percorsa
dalla disperazione, a questo punto
dal quale fu dato a me
comunicare all'umanità
un riflesso dei tuoi raggi.
Dammi quanto mi è necessario
perché continui a rifletterli.
E per ciò che non riesco a fare
so che tu hai destinato
altri a compierlo.
Com'è facile vivere con te,
Signore!
Com'è facile credere in te!
Quando il mio intelletto
confuso si ritira o viene meno,
quando gli uomini più intelligenti
non vedono al di là di questa sera
e non sanno che fare domani,
tu mi concedi la chiara certezza
che esisti e ti preoccupi
perché non vengano sbarrate
tutte le vie che portano al bene.
Aleksandr Solzenicyn

Quando incontriamo una persona ricca di bontà, di generosità, di dedizione agli altri, di mitezza, dal cuore magnanimo e capace di perdono, ci accorgiamo che il suo volto - fosse pure rugoso come era il volto di Madre Teresa - è bello di una bellezza vera, luminosa, interiore, spirituale, di una bellezza attraente perché irradia gioia, serenità, armonia, pace.
Perché io non vedo la luce? 