giovedì 25 novembre 2010

Ambulante marocchino



Da un po' di tempo un ambulante marocchino si presenta regolarmente al mio cancello. Mi chiama "mama" e, visto che in genere non lo mando via con niente, ne approfitta e insiste anche se gli dico che non mi serve nulla. Una volta dice che ha la bolletta da pagare, un'altra che ha fame e via discorrendo.
Stamattina faceva un freddo terribile: ha suonato, io non avevo voglia di uscire, ma mi ha detto che voleva soltanto un panino. Sono quindi andata a portarglielo, ma quando sono stata là, come al solito, ha iniziato la cantilena. Oggi suonava così: "Sono due anni che non vedo la mia mama, devo andare in Marocco e non ho i soldi. Sto via quattro mesi" Al che io alquanto sollevata. "Davvero non ti vedo più per quattro mesi?" "sì. sì, comprami qualcosa"
Sul braccio aveva dei tappetini tipo chilim, con dei colori vivaci e gli ho detto che ne avrei preso uno, ma non gli avrei dato più di 15 Euro. Li avevo visti più o meno uguali al supermercato e costavano di meno.
Non era contento, dovevo prenderne due e dargli 50 Euro. Gli ho proposto 30 per due tappeti e in realtà mi sembrava già molto. E' sceso a quaranta, ma io a quel punto l'ho salutato e sono rientrata. E' rimasto un bel po' là e ogni tanto suonava il citofono. A un certo punto ho visto che non c'era più e stavo per essere contenta, quando ho notato che aveva lasciato i tappetini sul cancello.
Dopo quasi un'ora è tornato, gli ho detto di riprenderli e lui: " Va bene trenta euro". Quando glieli ho portati ne voleva altri 5. A quel punto mi stavo arrabbiando e glieli avrei lasciati là, ma poi ha preso i soldi e se ne è andato.
Quando posso aiuto volentieri chi ha bisogno, ma così è terribile. Dopo aver preso un sacco di freddo sono rimasta anche con l'impressione  di non aver pagato il prezzo giusto: forse troppo o troppo poco (secondo lui).
Mia figlia mi rimprovera, dice che non dovrei nemmeno uscire.
Non sarebbe una bella cosa che smettesse tutto questo mercanteggiare inutile e mi dicesse i vari prezzi giusti già dall'inizio? Forse per lui no. Per me però sarebbe meglio, forse comprerei di più senza rimanerci male ogni volta.
La prossima volta non esco.


4 commenti:

  1. SIGNORA, NON VOGLIO  SEMBRARE  RAZZISTA,MA  E' MEGLIO NON AVERCI A CHE FARE...

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  2. Sì, loro amano mercanteggiare.
    Però spesso se ne approfittano e ti "ricattano", magari lasciando lì i tappeti in modo che tu li prenda, oppure pretendendo 5 euro in più di quanto era pattuito. E allora lì viene fuori la malafede  la cattiveria di alcuni. Non credo siano tutti così.

    Com'è finita con il panino che gli hai portato? Lo mangiò?

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  3. Nella spiaggia dove vado da dieci anni, ho conosciuto alcuni venditori ambulanti e ogni volta che ritorno li saluto ormai come vecchi amici .... qualcuno mi ha mostrato anche le foto della famiglia ...
    Una abbraccio

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  4. Una nipote di mio marito, che ha un negozio da parrucchiera, mi ha raccontato che, per un po', ha aiutato un ragazzo marocchino che si presentava alla sua porta, ma lui chiedeva sempre di più e, alla fine non gli ha più aperto. Lui però non ha accettato la sua decisione e ha cominciato a picchiare contro la porta per sfondarla, tanto che ha dovuto chiamare i carabinieri per mandarlo via. Inutile dire che, da quel momento, non si è più lasciata impietosire da nessuno.
    E' brutto dirlo ma, a volte, la generosità viene punita e, purtroppo, l'avidità di qualcuno ci  costringe a diventare diffidenti per difenderci, finendo così di non aiutare più nessuno, anche chi lo meriterebbe.

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