venerdì 14 gennaio 2011

Farmville su Facebook



Da un po' di tempo su facebook mi ero messa a giocare alla Farm. Per chi non ne è al corrente, si tratta di un gioco nel quale si interagisce con altri. Si allevano animali, si coltivano fiori, piante, si semina e si raccoglie. Io avevo anche una cantina nella quale producevo vini di ogni genere. Un gioco bellissimo, affascinante che prende alquanto, che aiuta a dimenticare gli affanni.
Ahimè però, si rischia di dimenticare anche tutto il resto, tipo i gatti veri che miagolano fuori per la fame mentre si è impegnati a spazzolare quelli virtuali per acquistare punti.
Inoltre non sempre il meccanismo funziona a dovere e, specialmente per prendere i regali degli altri, si perde un sacco di tempo.
Conclusione: oggi ho deciso per la disintossicazione da Farm; con un po' di rammarico ho venduto quasi tutto: le galline, i tacchini, la cantina, i maialini ecc. in modo da non avere più nulla e non essere invogliata a proseguire.
Ce la farò? Vedremo. Al massimo lavorerò nelle farms altrui per ricomprare tutto.

4 commenti:

  1. Anch'io ho giocato per un po' a farmville, ma ho scoperto ben presto che mi faceva venire l'esaurimento nervoso. Bisognava aspettare un  sacco di tempo affinchè si caricasse, prendere i regali degli amici uno alla volta, con la vera pazienza di S. Giobbe, ricambiare le visite degli altri innaffiando e coltivando i loro orticelli, cogliendo i raccolti al momento giusto per non farli seccare...mi sembrava di diventare matta...così ho finito con l'abbandonarla e non mettervi più piede...chissà cosa sarà successo nel frattempo...saranno morti gli animali, si sarà inaridita la terra....ma la mia salute mentale è più importante di farmville!

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  2. KATHE: mi ricordo di quando giocavi alla Farm e postavi le foto dei raccolti. Provavo  un po' di invidia perchè non ci capivo nulla, non avendo studiato io l'Inglese. Poi ho aderito al Cafè, ma anche quello funzionava poco. Un giorno un amico mi ha invitata nella Farm insegnandomi a usare Google traduttore e, un po' per volta, mi sono fatta prendere dal gioco. Ultimamente è cambiato qualcosa per i regali che vengono anche raggruppati, ma il tutto è sempre molto lento e a rischio di blocco. Inoltre il meccanismo dell'approvvigionamento dei materiali è terribile e da esaurimento, come dici tu. Penso che la tua Farm non ci sia più.
    Non so come facciano certe persone a partecipare a due o tre di questi giochi. Forse sono io che non sono capace. Ciao, cara Cate.

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  3. Io anni fa, forse 20 anni fa, mi ero intossicato giocando a SimCity2000. un gioco in sé bellissimo, in cui bisogna costruire una città, partendo da zero, gestendo le tasse e le spese, come in una vera città-nazione.
    Ero diventato bravissimo, tanto che riusciii ad arrivare a scoprire il segreto finale di SimCity.
    Però alla fine ci passavo giorno e notte. E quando andavo in giro i miei occhi vedevano solo terreni come nel gioco, case che si costruivano come nel gioco... 

    Con espediente mio fratello, che allora ne sapeva più di me di computer, mi disattivò il gioco, senza farmi capire che c'era il trucco.

    Beh, stare sempre alla larga dai videogiochi.
    Buona domenica e buona disintossicazione :-)

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  4. VANY: spero tu abbia trascorso un buon fine settimana come hai augurato a me.

    RICCARDO: rimprovero sempre i miei nipoti per il loro attaccamento ai videogiochi. Mi ricordo poi le parole che spesi con mio figlio ai tempi del Commodore. Ora io non pensavo che un semplice gioco come la Farm, che ingenuamente non consideravo videogioco, potesse avere tanto potere su chi lo pratica.
    Per mia fortuna non funziona molto bene, è un beta, e molte volte avevo già pensato di smettere per il tempo perso. Ora mi sono decisa perchè  il tempo dedicato al pc era tutto per lui; trascuravo il Blog, le letture dei giornali ecc. Un giorno mi sono accorta che è una presa in giro, perchè quando hai realizzato qualcosa con fatica, te ne prospettano un'altra e così via. 
    Sono andata ancora qualche volta a vedere, ma, con grande INTELLIGENZA (modesta) da parte mia, ho venduto le cose più importanti e ci vorrebbe troppo tempo per rifare il tutto.
    Già il monitor crea un po' di dipendenza, figuriamoci i giochi. Hai ragione: ALLA LARGA:.
    Grazie e buon lunedì.

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