Ringrazio sempre il Signore per le opportunità di cui a volte godo.
Sono stata contenta di aver realizzato un mio sogno che si protraeva da tempo: visitare le isole Canarie.
Ai tempi dell' insegnamento una mia collega vi si recava molto spesso e aveva visitato tutte le isole. Io, un pò per problemi familiari, un pò per altri motivi le mettevo sempre nel cassetto insieme ad altri sogni.
Ora sono riuscita a realizzarlo in parte visitando l' isola di Tenerife.
All' arrivo a Tenerife Sud sono rimasta un pò delusa: ero stanca e il paesaggio che mi si è presentato mi ha rattristata. " Dove sono venuta a finire?" Ciuffi d' erba che spuntavano da terra scura, alture sassose, verde inesistente: il tutto mi sembrò poco ospitale.
Mi recai subito alla spiaggia. Altro sgomento: sabbia quasi nera, piccolo golfo sul quale si protendeva un molo scuro. Non avevo mai visto niente di simile. Amo il mare, le spiagge grandi, assolate e bianche e lì sembrava tutto triste.
Entrai in acqua smuovendo la sabbia nera. Avanzai lentamente in essa e allontanandomi dalla riva incominciai a comprendere la bellezza della diversità di quel luogo.
L' acqua era limpidissima e vi si intravedeva lo scuro fondo sabbioso disegnato dalle onde.
Il fascino strano del luogo aveva incominciato ad agire su di me.
Tenerife: costa Adeje
un sogno realizzato, tirato fuori dal cassetto. Bellissimo!
RispondiEliminaBentornata.Anch'io ho un pudore istintivo quando vado a fare un viaggio.Ma se sento qualcuno che lo fa sono felice per lui.Perchè viaggiare ha sempre avuto un significato speciale per me.Un abbraccio.Robi
RispondiEliminaNoi lavoriamo ora, ma tu hai lavorato finora, mi pare che ti sia meritato un po' di riposo...
RispondiElimina.. ti aguro di fare tanti viaggi e di vedere sempre luoghi meravigliosi.
Bentornata!
@ Kathe: vero, è bello quando si riesce a realizzarne qualcuno, anche se non è tutto come ci si immaginava.
RispondiElimina@ Robi: mi sa che, quanto ai viaggi, ci comprendiamo molto bene. Ora penso che non mi muoverò fino all' anno prossimo. Non si sa mai. Un abbraccio a te.
@ Linda: grazie per la comprensione. Spero proprio di riuscire ancora a fare altri viaggi.
Bentornata, censorina.
RispondiEliminaPensa che io sono stata lontano dall'Europa e non ho mai visto Milano.
@ Frittata: succede a molti. Sono stata alle Canarie e non ho mai visitato la Sicilia. Anche questo è un sogno nel cassetto.
RispondiEliminaMa non capisco il tempo com'era? e perchè c'è così poca gente? Sono d'accordo con gli altri ci avrebbe fatto piacere e basta se ce lo dicevi...se hai letto io sono stata a Londra...
RispondiEliminaIl tempo era bello e anche se a volte c' erano le nuvole, poi se ne andavano. C' è poca gente perchè la spiaggia libera è moltissima e poi era già verso sera quando la spiaggia si svuota ed è l' ora che a me piace di più. Quel giorno lì era un pò nuvoloso.
RispondiEliminaPosterò altre foto dalle quali capirete di più. Ciao, cara.
la distonia iniziale, fra l'attesa di ciò che vorremmo vedere e ciò che in realtà vediamo - poi la scoperta vera, nel saper riconoscere che ogni luogo è rappresentazione di mille significati ed essenze differenti.
RispondiEliminaCogliere l'attimo, e cogliere la sensazione: questo è ciò che ci regala ogni viaggio - anche, ed in primo luogo, il nostro viaggio della vita...
Bentornata, Paola! Mi piace ascoltarti raccontare. (Tornerò nuovamente a trovarti!)
Luciana - comoinpoesia.com.
@ Luciana: hai saputo dare una esatta interpretazione delle mie emozioni e il riferimento al viaggio della vita è molto significativo. Purtroppo non sempre sappiamo cogliere gli attimi che non ci sembrano in sintonia con le nostre attese.
RispondiEliminaIl racconto ha avuto una grande parte nella mia infanzia, quando nessuna televisione o altro disturbava le chiacchiere del cortile e i racconti delle donne anziane ci tenevano a bocca spalancata. Grazie del tuo apprezzamento. A me piacciono molto le tue belle poesie.