giovedì 23 febbraio 2012

Mercu scurot



A Borgosesia (VC) vige una tradizione molto gradita ai buontemponi. Si tratta del Mercu scurot che qui tutti conoscono e ne voglio parlare perchè  molti di voi, geograficamente lontani, forse non sanno cosa sia.
E' una giornata (Mercoledì delle Ceneri) nella quale si celebra il funerale del Carnevale impersonato dalla sua maschera con grandi bevute che durano quasi tutta la giornata.
Così dice il Blog "Lago dei misteri":

Uomini eleganti, vestiti con frac, cilindro, galla bianca gigante, mantella e “cassù” (mestolo) sfilano oggi per le vie di Borgosesia, cittadina in territorio vercellese appena al di là dei monti che separano il Cusio dalla Valsesia.

Vanno ad onorare la memoria del Peru Magunella, un amico defunto ieri. Prima di leggere pubblicamente le sue ultime volontà e ardere sul falò la bara del caro estinto, il corteo non manca di far tappa in tutte le "cappelle votive"(bar e cortili) incontrate lungo la strada.

È qui che si comprende l’utilità di disporre del “cassù”. Il mestolo infatti è utilizzato per attingere abbondantemente il rosso liquido (che non è sangue, perché questi non sono vampiri) messo a disposizione nelle “cappelle”. Dopo la sosta, il corteo riprende, con passo un po’ più malfermo di prima, ma più spedito di quello che seguirà la tappa successiva…

Il "Mercu scurot" nacque nel 1854 per iniziativa di un capo tintore tedesco della Manifattura Lane Borgosesia (ma vi invito a leggere per intero la storia di questo evento suwww.carnevalediborgosesia.info ) e da allora, nonostante gli anatemi della Chiesa e persino del regime fascista, la tradizione di festeggiare proprio il Mercoledì delle Ceneri (da qui il nome di “mercu scurot”, mercoledì in nero, a lutto) il funerale del povero carnevale ha preso piede e si è via via arricchita nel tempo.


In realtà io ho letto su di un documento che il nome di Mercu scurot venne dato perchè i primi cilindrati, per non farsi notare dal parroco, incominciarono ad uscire quando fece un po' scurot, cioè verso sera.
Ora non si ha più timore di rappresaglie ecclesiastiche e governative e i cilindrati si radunano con banda musicale già prima di pranzo.
In questo giorno a Borgosesia tutte le attività sono chiuse, anche le scuole ed è meglio stare alla larga perchè qualche buontempone potrebbe avere il vino cattivo.


Le foto sono prese dal sito "Valsesia"

2 commenti:

  1. Grazie di queste notizie che ci fanno sempre più partecipi della nostra umanità imperfetta dove bene e male non sono mai nettamente divisibili.
    (Romani 5:20)
    La legge poi sopraggiunse a dare piena coscienza della caduta, ma laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia.
    Un abbraccio
    Antonietta

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  2. Molto interessanti queste usanze..è bello mantenerle, in un mondo che cambia più veloce della luce..Bacioni ^_^

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