martedì 5 giugno 2012

Le nostre colpe


“Se qualche volta la nostra povera gente è morta di fame, ciò non è avvenuto perché Dio non si è preso cura di loro, ma perché voi e io non abbiamo dato, perché non siamo stati uno strumento di amore nelle sue mani per far giungere loro il pane e il vestito necessario, perché non abbiamo riconosciuto Cristo quand’Egli è venuto, ancora una volta, miseramente travestito nei panni dell’uomo affamato, dell’uomo solo, del bambino senza casa e alla ricerca di un tetto”.

Madre Teresa di Calcutta

3 commenti:

  1. Ciao Paola, è vero tutte le volte che qualcuno muore di fame per noi è colpa di Dio che permette che ciò succeda e non pensiamo mai che però Dio ha messo noi sulla strada di quelle persone proprio per aiutarle.Ciao, buona settimana, Antonella.

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  2. Noi portiamo il peso delle morti causate dalla nostra ingordigia.
    Ai Paesi poveri non basta l'elemosina, ma serve qualcosa di più.
    Ciao Paola.

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  3. Salve,
    in questo ed in altri tuoi post anch'io trovo un richiamo contro il torpore e anche il tepore che spesso appanna il mio modo di vivere la fede. Per queste occasioni di riflessione , porte in maniera semplice ed efficace, ti ringrazio di cuore Marilena

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