Ho dovuto compiere un viaggio in pullman, per motivi improrogabili e, oserei dire, è stato bello. Sono riuscita a non pensare alla strada, ai pericoli e mi sono goduta lo spettacolo del paesaggio innevato e dei continui fiocchi che volteggiavano instancabili: sembrava un mondo di favola. Avevo anche avuto la fotuna di trovare un posto davanti dove la visuale è completa.
Al ritorno era notte e la cosa che più mi ha colpita è stato un albero illuminato in un giardino le cui luci attraversavano la neve che lo copriva creando un effetto fiabesco.
Le mie parole non valgono quelle di Ada Negri che ora mi commuovono molto più del tempo in cui le ho studiate a memoria.
La danza della neve
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(A. Negri, Poesie)
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(A. Negri, Poesie)
La neve è veramente stupenda quando cade, fuori dalla città continua ad essere bellissima anche quando si posa sul terreno, mentre, in città, è subito fango...Diventa triste.Ciao Paola:-))
RispondiEliminaGrazie per aver visitato il mio blog.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo, veramente delicato. Abbiamo interessi in comune, tornerò a visitarti.
Ciao e buon anno!
@ Tree: ora è brutta anche qui; mucchi di neve spalata e altra tutta fangosa e calpestata. Ciao
RispondiElimina@ Conci: grazie della tua visita, e dell' apprezzamento del Blog.
anche qui tanta neve bianca, soffice e morbida!grazie del tuo passaggio. :-)
RispondiElimina@ Kat: ora qui è cambiata in pioggia: per la viabilità è meglio, ma è diventato tutto brutto. Ciao. A presto
RispondiElimina@ Dolce: bello il quadro di De Nittis. Sono contenta che ti siano piaciuti quelli di Langella. E' stato gentile e mi ha permesso di postarli.
RispondiEliminaLe notizie televisive sembrano a volte gonfiate.
Bacioni a te. Ciao
Santi numi....Paola, mi hai riportato d'incanto nella mia classe di V elementare: più di quarant'anni dopo...ed io, neppure ricordavo di aver studiato a memoria questa poesia di Ada Negri!
RispondiEliminaInvece, leggendola, mi è ritornato alla mente tutto: il grembiulino bianco con le mani in tasca mentre impacciata ripetevo la mia parte, la mia maestra carissima, la mia classe con tanti disegni appesi in fila lungo i muri...solo le voci mi mancavano... e mi sono resa conto di non ricordare più quella della mia maestra. Sono rimaste le immagini e le sensazioni, ancora vive e imperiture, nel mio cuore!
(Grazie, per questo momento imprevisto, di dolcissima e indicibile emozione)
.
Luciana - comoinpoesia.com
.
@ Luciana: una persona come te non poteva non apprezzare questi semplicissimi ed efficaci versi. Sembra di essere alla finestra e di osservare la neve provando quelle emozioni.
RispondiEliminaTi dirò che anch' io l' avevo dimenticata, ma cercando in Internet poesie sulla neve l' ho subito riconosciuta e mi ha dato grande emozione.
Nulla da togliere comunque alle tue poesie che io apprezzo molto.
Sei molto brava.
bellissima la nuova veste poi con questa di ada negri mi hai portato indietro di un bel po' d'anni quando a memoria l'ho studiata anch'io :-)
RispondiEliminaun abbraccio
lella
@ lella: grazie per l' apprezzamento del template di Ande.
RispondiEliminaI ricordi di scuola ci regalano sempre una certa nostalgia. Paola