martedì 21 febbraio 2012

Digiuno

Domani inizia la Quaresima: è il Mercoledì delle Ceneri, giorno di astinenza e digiuno. Finalmente ho trovato scritto chiaramente come si deve digiunare.






Il digiuno prescritto dalla Chiesa


Cosi è chiamato quello prescritto per tutta la Chiesa e che, perciò, è estremamente semplice perché adatto a qualsiasi persona. E’ qualcosa che appartiene alla nostra storia, alla grande tradizione del cristianesimo. Qualcuno potrebbe pensare che sia un digiuno di tutto riposo o che neanche sia realmente tale, perché troppo facile da mettere in pratica. Ma non è proprio così. Questo modo di digiunare viene dalla tradizione della Chiesa e può essere praticato da tutti, senza eccezione. La base di questo tipo di digiuno è che si faccia colazione come d'abitudine, poi si consumi solo un pasto durante il resto della giornata. Si può scegliere tra pranzo o cena, secondo le proprie abitudini, la propria salute e il proprio lavoro. Un'altro pasto sarà sostituito da un semplice spuntino, secondo le proprie necessità.

In questo modo, per esempio, se si sceglie il pranzo come pasto completo, a cena si mangi solo qualcosa di leggero.
L'importante, e qui sta l'essenza del digiuno, è la disciplina, il non mangiare niente oltre questi tre pasti. Quello che importa è troncare l'abitudine di "mangiucchiare", di aprire il frigorifero più volte al giorno per "spizzicare" qualcosa.
 Evitare completamente, in questo giorno, le caramelle, i dolci, i cioccolatini, i biscotti e cose di questo tipo. Lasciare da parte le bevande rinfrescanti ed il caffè. Per i più indisciplinati (e molti di noi lo siamo) già questo è un vero digiuno e di quelli difficili! In questo tipo di digiuno non si soffre la fame. Più le persone si impongono una disciplina, più mettono a freno la gola! Ed è proprio questa la finalità del digiuno.


(Amici di Lazzaro)

7 commenti:

  1. Non è tanto difficile fare digiuno se lo si vuole.
    In questo giorno poi tu hai saputo consigliarci benissimo.
    La parola "ceneri" richiama in modo specifico la funzione liturgica che caratterizza il primo giorno di Quaresima, durante la quale il celebrante sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronarli all'impegno penitenziale della Quaresima. Per questo il rito dell'imposizione delle ceneri prevede anche la pronuncia di una formula di ammonimento, scelta fra due possibilità: «Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai» oppure «Convertiti e credi al Vangelo».
    Stasera alle 20,30 sarà celebrata la funzione ed io parteciperò.
    1 Abbraccio cara Paola e che il Signore sia sempre con noi.
    ♥ vany

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    1. Anch'io parteciperò alla funzione alla stessa e ora e ti ricorderò. Sì, che il Signore sia sempre con noi. Un bacio cara Vany.

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  2. solo l'acqua non rompe il digiuno, ma è una decisione che possiamo prendere individulmente, molti medici sono contrari. quindi il consiglio che la chiesa che può dare alla collettività è quello per un giorno di mangiare poco, senza fuori pasto, come le persone intelligenti fanno normalmente. purtroppo io non sono intelligente..

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    1. Hai voluto dire che non sei intelligente, io faccio che dire che sono golosa. Quanti propositi vani che sarebbero molto utili alla mia salute! Oggi cercherò di essere intelligente nel senso che intendi tu.

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  3. «...La conversione è passare dal puntare l’occhio su di sé al puntare l’occhio su Cristo…»
    [don Giussani]

    Buona Quaresima, con tutto il cuore (di pizza)!

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