venerdì 30 gennaio 2009

Cafarnao


Sinagoga


 Durante il mio viaggio in Terra Santa, alcuni anni fa, un tappa importante fu la cittadina di Cafarnao sul lago di Tiberiade. Di questo luogo ho un ricordo vivido perchè per me fu uno di quelli in cui maggiormante avvertii la presenza del Maestro. 
Il sacerdote che ci faceva da guida ci lesse alcuni brani del Vangelo riferibili al luogo e mi parve di vedere Gesù che si aggirava per quelle vie ed entrava di sabato nella Sinagoga, come appunto riferisce il brano evangelico che leggeremo questa domenica:

dal Vangelo secondo Marco 


In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».

La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.



Marco 1, 21-28

14 commenti:

  1. Che meraviglia! Mai stata in terra Santa tu sì?

    RispondiElimina
  2. @ Affabile: hai scritto mentre stavo preparando il post. Ci sono stata due volte: l' ultima nel 2005. Ne vale la pena; almeno una volta nella vita.

    RispondiElimina
  3. @ Salvatore: immagine appropriata: Gesù cammina sule acque.

    RispondiElimina
  4. Mi piacerebbe davvero andarci almeno una volta....chissà:)))

    Comuque Gesù è sempre nel mio cuore:))))

    Buon Sabato cara:)))

    *

    RispondiElimina
  5. Io stavo per andarci a capodanno, ma il fatto che ci fossero elezioni imminenti sia in palestina sia in Israele mi ha fatto intuire in anticipo che sarebbe successo qualcosa. E infatti...

    RispondiElimina
  6. In questo posto anch'io ci sono stata tre anni fa circa, alla vigilia della guerra con il Libano. Anche il nostro gruppo si è fermato tra i resti della Sinagoga di Cafarnao e abbiamo ascoltato questo brano del Vangelo. Ho ricordi meravigliosi e spero di ritornare presto in Terrasanta.

    Grazie cara Censorina. Anche il tuo blog è molto bello. Torna a trovarmi, ti aspetto. :) Ciao

    RispondiElimina
  7. @ Franca: bentornata.



    @ Ginè: ci andrai sicuramente, sei giovane. Buona domenica a te.


    @ Fiore: qui è arrivata stanotte e stanotte e sta ancora nevicando; sarà quella che hai mandato? Fermala per favore.


    @ Vincenzillo: la prima volta io ci sono andata nel capodanno 1997. Però è stato meglio quando ci sono andata a Settembre 2005 perchè le giornate sono più lunghe e il paesaggio è tutto verde. A capodanno comunque c' erano 20 gradi ma alle 16,30 era già buio. Ciao


    @ Sara: vero che sono ricordi che rimangono nell' animo?


    RispondiElimina
  8. Sentire la parola del Vangelo nel posto dove Gesù è vissuto è un'emozione stupenda..^_^

    Che bel post cara Censorina!! Buon inizio di settimana!

    RispondiElimina
  9. Piacerebbe molto anche a me visitare quei luoghi. Spero un giorno poterlo fare. Ciao

    RispondiElimina
  10. ciao. Bellissimo. Anche io sono andata da quelle parti, tanti tanti anni fa. E' stato un viaggio meraviglioso, sono andata insieme a una mia amica, e' stata un'esperienza, indimenticabile. Diciamo anche che c'era la gioventù. ciao ciao penny

    RispondiElimina
  11. Gesù entra nelle sinagoghe e parla.

    Un giorno disse che poteva distruggerle. Lo ha fatto creando una nuova Chiesa. Speriamo che sia all'altezza del Risorto.

    Ciao.

    RispondiElimina
  12. @ Dolce: grazie carissima. Sono contenta che ti sia piaciuto il post.


    @ Paolo: ti auguro di farlo al più presto. Il pellegrinaggio in terra Santa è qualcosa di unico.


    @ Tony: grazie. I fiori sono sempre ben accetti.


    @ Penny: indimenticabile è la parola giusta. Anch' io dovevo andarci da giovanissima, poi, proprio quell' anno, iniziò un susseguirsi di eventi alquanto pericolosi e mia madre me lo proibì. Ci volle poi molto tempo, prima che realizzassi quel desiderio e ci sono andata due volte.


    @ Gus: Gesù disse che avrebbe distrutto il tempio e lo avrebbe riedificato in tre giorni. Si riferiva al proprio corpo e alla sua risurrezione.

    La Chiesa è stata fondata da Lui che ne è il capo invisibile e si rifà al suo insegnamento. Forse intendi dire che gli uomini possono sbagliare. Lui però non abbandona la sua Chiesa che gli sopravvive da duemila anni. Un caro saluto a te.

    RispondiElimina
  13. Mi sono emozionata in modo particolare, leggendo questo tuo post, Paola.

    Sono stata in Terra Santa nel lontanissimo Natale 1984: allora c'era ancora mia mamma (...Paola!) ed io le offri il viaggio con i risparmi dei miei primi stipendi...Eravamo felici ed entusiaste entrambe, come due bambine....

    Là ebbi modo di conoscere un sacerdote davvero 'speciale': si chiamava don Giovanni Ricci, curava per il primo canale Rai la trasmissione 'ascolta, si fa sera'. (Quell'amicizia mi accompagnò poi lungo i momenti importanti della vita per anni, infatti fu proprio lui a celebrare il mio matrimonio, pur abitando a 800 km di distanza...)


    Ma ciò che volevo dire è che, pur avendo visitato i diversi luoghi dei Vangeli, anche per me Tiberiade fu quello più toccante, in assoluto.


    Anch'io vissi proprio in quel luogo le tue medesime sensazioni...


    Ed oggi, il tuo post mi ha fatto rivivere quelle stesse emozioni...


    Luciana - comoinpoesia.com

    RispondiElimina
  14. Si è vero cara Censorina, rimangono nell'animo indelebili. Io li vivo anche con tanta nostalgia. Un caro saluto e buona domenica :)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...