Congiuntivi
“La gioventù rifiuta i congiuntivi.”
Qualcuno ha detto: -Sono vecchi-
Dopo averli tanto usati,
anche i verbi se ne vanno,
spazzati via, ormai secchi.
I sostantivi bastano.
Concessi articoli e aggettivi,
qualche preposizione
ad evitar che insorga
un po’ di confusione.
Cambia il modo di fare,
di scrivere, comunicare.
I sentimenti restano
uguali come sempre.
I ragazzi amano, soffrono,
ridono allegramente.
E a me che cosa resta?
L’uso del congiuntivo,
la frase ben forbita,
il cuore un poco a pezzi,
l’amore per la vita.
Censorina
Quanto hai ragione!Però io non li butterei via i congiuntivi,hanno ancora molto da dare :-D
RispondiEliminaPaola, sei stata nominata, passa da me!
Solo l'Amore dà senso alla vita, solo la vita dà senso all'Amore!
RispondiEliminaLa vita è come il pane, a volte duro, a volte fragrante, a volte amaro, ma sempre un buon pane; mentre lo addenti si formano le briciole: sono l'amore che avremo saputo spandere intorno a noi.
Un bacio
Annuccia
Ciao Cara, io noto una mancanza di qualità nelle nuove generazioni, soprattutto nei nuovi laureati. Quelli che prendono la laurea di primo livello e si definiscono laureati poi, li detesto. Se non altro mi sento offesa. Buon week-end! Cettyna
RispondiEliminaeh cara Paola,da buon maestra dai lezione a questa generazione,mi è capitato spesso di leggere post sgrammaticati,non sanno mettere una parola dietro l'altra,e credo che non sappiano neppure cosa siano i congiuntivi..un abbraccio Ele
RispondiEliminaCiao Paola
RispondiEliminacerto che io non dovrei più scrivere allora , ci vorrebbero un po di ripetizioni , certo per te sarà un po di deformazione professionale , e quindi ci fai caso io invece baso tutto pensando vabbe intanto si capisce alla fine .
Comunque bella e significativa .
Buona domenica a tutti .
ciao. Concordo pienamente, i giovani non hanno voglia, neanche di pensare, forse gli abbiamo lasciato un mondo nullo, con un futuro sempre più incerto e loro si trincerano, in questa sorta di indifferenza. Penso, però, che sono invece, più affettivi e più sensibili di come eravamo noi, il problema è che non hanno coraggio, di far palesi i loro sentimenti, in questo mondo, così lontano dai loro bisogni. ciao buon weeek end penny
RispondiEliminaah... i congiuntivi...
RispondiEliminasapessi in inglese in cui esistono anche i periodi ipotetici che mi combinano quei ragazzi che ridono...
ciao.
onda
Vi ringrazio carissimi per aver prestato attenzione a questa mia poesiola. Me ne è venuta l' ispirazione qualche tempo fa: un giorno in cui il Telegiornale ha parlato del linguaggio approssimativo che sta prendendo piede fra i giovani e non. Fra e-mail, SMS, ecc. la buona lingua italiana è un optional e nel linguaggio orale stanno scomparendo i congiuntivi.
RispondiEliminaI giovani però hanno molti altri pregi e vanno giustamente riconosciuti.
Versi simpatici ed autentici(ma eliminare quelle strane scritte?)
RispondiElimina...in un mondo dove si cerca di 'concretizzare' tutto... a volte anche l'amore... in un mondo dove c'è bisogno sempre di 'certezze'... cambia anche il modo di parlare... il linguaggio si adegua... perchè il linguaggio siamo noi... ed è il nostro modo di vivere...
RispondiElimina...mi piace il tuo commento in cui esprimi fiducia nei giovani... penso sia un errore pensare che tutto stia andando in sfacelo...
un abbraccio
gino
Eh, si, censorina.
RispondiEliminaIo direi che l'italiano, come la matematica, non è un'opinione.
Le regole sono precise per esprimere determinati concetti o sentimenti.
Invece, mi sembra che costruiscano frasi come preparerebbero un piatto senza ingredienti base per poi aromatizzarlo anche inappropriatamente. E che mangi?
Ci sono ricascata a rilasciare il commento da anonima.
RispondiEliminaSono io quella della pietanza senz'olio, con pochissimo sale e tanto zenzero e cannella.
Se saprei scrivere te lo scrivessi......
RispondiEliminaBuona serata, Paola e, se è già troppo tardi, buon tutto. Con affetto. Ughito