IL VIAGGIO
Padre, tu non sei un Dio frenetico:
non ti lasci prendere dall’agitazione
di chi è in perenne lotta con il tempo.
Regala qualche sosta al tuo popolo
perché si fermi sotto la tua «nube »
per riassaporare, nella gratitudine,
la freschezza della tua ombra
e ritrovare l’agilità di un buon passo
sulla strada che ancora ci resta da fare.
Nella tua tenerezza, tu non sei avaro
di ristoro e di pace per quanti ami.
Quando ci fermiamo per pigrizia,
per incapacità o per colpa, la tua nube
sosti sul nostro capo e resti con noi
finché ci rialziamo di nuovo.
Mandaci la brezza leggera dello Spirito,
che offre suggerimenti interiori
produce mentalità senza ricorrere alla forza
e spinge al cambio senza creare traumi.
Tonino Bello
...aiutaci a ritrovare... in questo cammino... il contatto con la nostra parte divina... affinchè illumini la nostra strada...
RispondiEliminaun abbraccio
gino
Buona domenica cara Paola:)
RispondiEliminaVero, Lui è lì che guarda con stupore questo nostro complicarci l'esistenza. Un abbraccio e buon week-end!
RispondiEliminaGrazie per la visita, ricambio. E' molto bella questa poesia.
RispondiEliminaAbbiamo una cosa in comune tu il nome di tua mamma io il cognome di mia nonna...ma perchè la chiamarono Censorina?
A proposito di no packaging non che sia così diffuso dalle mie parti, eh. L'ho trovato a 40 km da Napoli non è che ci ritornerò solo per questo...comunque come dici tu speriamo si diffonda.Mio nonno vendeva pasta in grandi sacchi e la gente ne prendeva solo la quantità occorrente.
I genitori di mia mamma gestivano una trattoria. Un loro assiduo cliente chiese loro di dare quel nome ad una eventuale bambina, ma non ricordo il motivo. Lo assecondarono, ma poi mia mamma non venne mai chiamata con quello strano nome: gliene diedero un altro. Negli ultimi anni io la chiamavo così, per allegria, e così ora amo ricordarla.
RispondiEliminaGrazie della tua visita.